Malta, tre turisti siciliani accusati di furto si dichiarano innocenti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Tre giovani siciliani sono comparsi in tribunale a Malta dopo essere stati accusati del furto di oggetti per un valore complessivo di 40.000 euro, sottratti a tre persone in un beach club a Qui-Si-Sana, Sliema. Gli imputati sono Simone Serrafino, 25 anni, Michele Messineo, 26 anni, e David Francesco Messineo, 23 anni.

Il caso risale al 20 luglio, quando il personale di sicurezza del beach club ha allertato la polizia del distretto di Sliema in merito a un sospetto furto che coinvolgeva i tre uomini. Secondo l’ispettore Ian Azzopardi, una delle vittime è stata derubata di un orologio e di un telefono cellulare del valore complessivo di oltre 2.300 euro, mentre ad altre due persone sono stati sottratti i telefoni. Il valore totale degli oggetti rubati è stimato intorno ai 40.000 euro. L’accusa si è opposta alla richiesta di libertà provvisoria da parte degli imputati, sostenendo che i tre uomini non hanno alcun legame con Malta e si stavano preparando a fare ritorno in Sicilia. È stata inoltre sottolineata la gravità delle accuse.

L’avvocato della difesa, Joseph Calleja, che rappresenta gli imputati tramite il patrocinio legale, ha riconosciuto che gli accusati sono turisti e non hanno alcun legame con il Paese. Tuttavia, ha dichiarato che, se rilasciati su cauzione, sono disposti a rimanere nello stesso hotel dove erano alloggiati, in attesa di trovare un indirizzo permanente. Calleja ha inoltre insistito sul fatto che la loro condizione di stranieri non dovrebbe costituire un pregiudizio e che va rispettata la presunzione d’innocenza, soprattutto alla luce del fatto che i tre hanno collaborato con la polizia e fornito versioni chiare dei fatti. Nonostante le argomentazioni, la magistrata Ann-Marie Thake ha respinto la richiesta di rilascio su cauzione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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