Malta nega la violazione dello spazio aereo dopo l’attacco israeliano con i droni

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro degli Affari Interni, Byron Camilleri, ha negato le affermazioni secondo cui lo spazio aereo sovrano di Malta sarebbe stato utilizzato in un attacco con droni israeliani contro una flottiglia di aiuti diretta a Gaza.

VD News, una testata giornalistica italiana, ha riportato che l’attacco, che ha preso di mira la “Family Boat” al largo della costa tunisina all’inizio di questo mese, sarebbe stato lanciato da Malta e dalla Sicilia. L’imbarcazione, battente bandiera portoghese, faceva parte della Global Sumud Flotilla (GSF) e trasportava attivisti del suo comitato direttivo. Camilleri ha ribadito che “non vi è stato alcun caso di violazione dello spazio aereo di Malta senza la necessaria autorizzazione”.

Ha chiarito che i resoconti potrebbero riferirsi alla Regione di Informazione di Volo (FIR) di Malta ù un’area in cui il Paese fornisce servizi di traffico aereo ù ma ha sottolineato che questa è distinta dallo spazio aereo sovrano. L’attacco alla nave della GSF segue un episodio simile avvenuto a maggio, quando un’imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition, la “Conscience”, fu colpita da droni armati poco dopo aver lasciato Malta.

Quell’attacco causò gravi danni, suscitando timori di un’escalation. Un dossier del Global Movement to Gaza ha sostenuto che quattro velivoli israeliani operarono tra Israele, Malta e Sicilia durante l’attacco di settembre. Secondo il documento, tali manovre non sarebbero state possibili senza la consapevolezza degli Stati europei. Gli organizzatori hanno descritto gli attacchi come “atti terroristici” con l’obiettivo di intimidire gli attivisti e rallentare la missione di consegna degli aiuti a Gaza. Camilleri ha ribadito che la sovranità di Malta non è stata violata.

– foto d’archivio DOI –

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]