LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un importante sito archeologico di Gozo è minacciato da sviluppi edilizi nelle vicinanze, spingendo i difensori del patrimonio a lanciare appelli urgenti per un intervento governativo. Il complesso del Tempio di Santa Verna a Xaghra, risalente intorno al 5000 a.C., ha recentemente restituito scoperte definite di rilevanza internazionale.
Tra queste vi è una fossa sepolcrale neolitica unica, contenente i resti di bambini, alcuni dei quali disposti con crani collocati l’uno dentro l’altro. Gli esperti affermano che il ritrovamento precede i templi di Ggantija di circa 2.000 anni e offre rare testimonianze sulle pratiche rituali preistoriche. Nonostante la sua importanza, macchinari da costruzione sono stati osservati operare quasi quotidianamente nell’area.
Attualmente, due richieste davanti all’Autorità di Pianificazione mirano a ottenere l’approvazione per 18 abitazioni, piscine e nuove strade a ridosso della zona di tutela del tempio. Le udienze della scorsa settimana si sono concluse con la sospensione di entrambe le pratiche, in attesa di ulteriori rapporti dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali (SCH) e di nuove osservazioni da parte degli opponenti. Le organizzazioni per la tutela del patrimonio hanno espresso preoccupazione per la gestione ufficiale delle scoperte.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).