LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha nominato Glenn Micallef, suo ex capo della segretaria presso l’ufficio del primo ministro, come prossimo commissario europeo di Malta. La sua nomina arriva pochi giorni dopo che i tribunali hanno infranto le speranze di Abela di reintegrare la nomina dell’ex vice primo ministro ed ex ministro della Sanità Chris Fearne che si è dimesso in seguito alle accuse di frode. Era consuetudine di vecchia data che il governo maltese nominasse un politico al ruolo di commissario europeo. Secondo gli osservatori politici, la decisione di nominare Micallef porterà quasi certamente Malta a ricevere uno dei portafogli meno ricercati all’interno del gabinetto dell’UE. Micallef è cresciuto rapidamente all’interno degli ambienti governativi, avendo trascorso gli ultimi anni a capo della segreteria del Primo Ministro. Micallef era responsabile della gestione quotidiana dell’ufficio del Primo Ministro. Ha anche rappresentato Malta, insieme al ministro degli Esteri maltese Ian Borg, in un vertice di pace guidato dall’Ucraina alla fine dello scorso anno.
Prima di entrare nell’ufficio del Primo Ministro, ha ricoperto il ruolo di direttore generale del dipartimento di coordinamento UE di Malta, un organismo all’interno del Ministero degli Esteri responsabile della gestione della posizione di Malta nelle discussioni con le istituzioni dell’UE e di assicurarsi che le leggi e le politiche europee siano incluse nel sistema politico maltese. E’ generalmente considerato un esperto di politica europea, essendo stato anche consigliere di Abela per gli affari europei. Tutti i candidati commissari affronteranno i parlamentari europei per una selezione prima di essere accettati formalmente. Secondo una prima stima, finora 10 dei 27 Stati membri dell’UE hanno presentato la loro candidatura. Quattro di questi – la Slovacchia, la Lettonia, la Croazia e i Paesi Bassi – hanno scelto di riconfermare il loro attuale Commissario. Dei restanti sei paesi, quattro nomineranno attuali o ex ministri, mentre un quinto, la Finlandia, opterà per uno dei loro eurodeputati. L’unico non politico del gruppo è lo sloveno Toma Vesel, un avvocato di 57 anni che ha trascorso gran parte degli ultimi dieci anni a presiedere la Corte dei conti del paese.
– Foto Doi (Dipartimento per l’informazione) –
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