
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Corte d’Appello, presieduta da tre giudici, ha confermato la condanna a 18 anni di reclusione e 38mila euro di multa per un Catanese, riconosciuto colpevole di detenzione aggravata di sostanze stupefacenti e associazione con terzi.
Il siciliano era stato riconosciuto colpevole delle accuse al termine di un processo lo scorso aprile con sei voti a favore e tre contrari, tuttavia i giurati non lo hanno ritenuto colpevole di aver importato a Malta nel 2018, 25 kg di cannabis, per un valore stimato intorno ai 700.000 euro. Quando la spedizione di droga è arrivata a Malta, il siciliano ha indicato che doveva essere messa in un garage. Ad aiutarlo c’erano due italiani che stavano lavorando sul sito.
In appello il catanese ha chiesto l’annullamento della sentenza, sostenendo che non vi era alcuna prova che facesse parte di una associazione per delinquere finalizzata all’importazione di droga a Malta dalla Sicilia.
La Procura Generale ha osservato che l’uomo non ha contestato di aver ricevuto la merce, di averla scaricata da un furgone e di averla riposta in un garage.
La Corte d’appello ha affermato che c’erano prove sufficienti perchè i giurati potessero concludere che esisteva un accordo preventivo tra lui e altri affinchè la droga arrivasse alla destinazione finale, aggiungendo che la testimonianza di Bonanno è incoerente. La Corte ha quindi confermato la prima sentenza giudiziaria.
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(ITALPRESS).