L’Italia della scherma vince tre Coppe del Mondo

Tiblisi, 22-30 Jul 2025 WORLD CHAMPIONSHIPS In photo:BIANCHI Guillaume FOCONI Alessio MACCHI Filippo MARINI Tommaso photo by Augusto Bizzi / FIE

TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – Non solo le sei medaglie conquistate ai Mondiali di Tbilisi: l’epilogo della kermesse iridata in Georgia consacra anche l’Italia vincitrice di ben tre Coppe del Mondo, con le squadre di fioretto maschile, fioretto femminile e spada femminile. È questo il verdetto della classifica a punti definita al termine della stagione internazionale 2024/2025, che tiene conto delle tappe del circuito di Coppa del Mondo, dei Campionati continentali e, ovviamente, del Mondiale appena concluso.

In tre classifiche a squadre su sei specialità il Tricolore si issa sul gradino più alto del podio. Un premio alla continuità di rendimento, dall’autunno scorso a oggi, e che – nel caso delle graduatorie per team – rappresenta un riconoscimento anche per quegli atleti che, pur non essendo scesi in pedana a Tbilisi, hanno dato un contributo prezioso durante la stagione.

Stagione dominante per i fiorettisti: vincitori di quattro prove su cinque – a Tunisi, Takasaki, Parigi e Il Cairo – e secondi a Vancouver, i ragazzi del CT Simone Vanni hanno messo il punto esclamativo su un’annata da sogno, conquistando prima il titolo europeo a Genova e poi quello mondiale a Tbilisi, con la formazione composta da Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini e Alessio Foconi. È così arrivato il “triplete”: Europei, Mondiali e Coppa del Mondo (secondi gli Stati Uniti, terzo il Giappone).

Chiudono al primo posto del ranking mondiale anche le fiorettiste italiane, davanti a Stati Uniti e Francia. Per la capitana Arianna Errigo e compagne, in questa stagione, quattro vittorie in Coppa – a Busan, Hong Kong, Il Cairo e Vancouver – seguite dall’oro continentale e dal bronzo mondiale.

Vince la Coppa del Mondo pure la squadra azzurra della spada femminile. Le campionesse olimpiche in carica confermano, per il secondo anno consecutivo, la leadership nella classifica mondiale (seguite da Francia e Corea del Sud). Per le spadiste del Responsabile d’arma Dario Chiadò, i risultati decisivi nel circuito sono stati l’oro di Barcellona e gli argenti di Fujairah e Wuxi, quindi il bronzo europeo a Genova e il quarto posto mondiale a Tbilisi.

Tre Coppe del Mondo, ma anche tanti altri segnali incoraggianti per la scherma italiana nelle classifiche finali della stagione 2024/2025. Lo storico oro mondiale della sciabola maschile, ottenuto in Georgia dopo l’argento europeo di un mese e mezzo fa, ha proiettato la Nazionale del Commissario tecnico Andrea Terenzio al terzo posto nel ranking di specialità, preceduta soltanto da Ungheria e Francia. Quarto posto, invece, per la spada maschile (bronzo agli Europei e quinta ai Mondiali), in una classifica vinta dal Giappone. Settima posizione, infine, per le sciabolatrici del CT Andrea Aquili, forti del podio continentale, in un ranking guidato dalla Francia.

Tantissimi – ben 15 – anche gli azzurri presenti nelle top ten delle classifiche individuali 2024/2025. Nel fioretto femminile ha sfiorato il successo in Coppa del Mondo, dopo una super stagione, Martina Favaretto, seconda dietro alla statunitense Lee Kiefer. Seguono Anna Cristino (4ª), Arianna Errigo (6ª) e Martina Batini (7ª).
Tre italiani nelle prime sei posizioni anche nel fioretto maschile, dove il numero uno è il campione asiatico e mondiale Chun Yin Ryan Choi (Hong Kong): 3° Tommaso Marini, 4° Guillaume Bianchi, 6° Filippo Macchi.

Tra le spadiste, con la coreana Sera Song vincitrice della Coppa del Mondo, ottimo 3° posto per Giulia Rizzi, seguita da Alberta Santuccio (8ª) e Sara Kowalczyk (9ª).
Nella spada maschile, trionfa l’ungherese Gergely Siklosi, mentre Davide Di Veroli è 4° e il giovane Matteo Galassi balza fino all’8° posto.

Nella sciabola maschile comanda il francese Jean Philippe Patrice, con Luca Curatoli 4° e Michele Gallo 10°; mentre nel Rankin delle sciabolatrici, dove chiude da numero 1 la giapponese Misaki Emura, Michela Battiston si piazza 8ª.

Vincere tre Coppe del Mondo significa dare ancora più forza ai concetti espressi ieri, nei bilanci a caldo del Mondiale di Tbilisi. Nello scenario di una scherma sempre più globale, l’Italia continua a essere competitiva e a primeggiare nelle specialità di punta, ma anche a crescere in quelle in cui, negli ultimi anni, abbiamo incontrato maggiori difficoltà o siamo nel pieno di un ricambio generazionale. È un motivo in più per ringraziare del lavoro fin qui svolto i nostri Commissari tecnici e i loro staff, che continueremo a sostenere sempre di più, a partire da settembre, in vista della nuova stagione”, il commento del Presidente federale Luigi Mazzone sulla conquista delle tre Coppe del Mondo che la Federazione Italiana Scherma riceverà nel prossimo Congresso FIE in programma in autunno.

– Foto Ufficio stampa Federscherma –

(ITALPRESS)

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