L’intelligence tedesca decreta l’AFD di ‘estrema destra’, le reazioni di Salvini e Borchia

BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione (Bundesamt fur Verfassungsschutz, BfV) ha dichiarato oggi il partito Alternative fur Deutschland (AfD) “di estrema destra”.

In precedenza la forza politica era stata classificata come “sospettata di essere di estrema destra”. La BfV è l’agenzia di intelligence interna responsabile della salvaguardia dell’ordine costituzionale nel Paese. “Il concetto di popolo basato sull’etnia e sulle origini”, spiega l’agenzia a proposito della decisione, “non è compatibile” con l’ordine democratico e dunque con quello della Costituzione tedesca.

Il cancelliere uscente Olaf Scholz ha frenato sul procedimento di divieto del partito che potrebbe scaturire dalla nuova definizione della BfV. “Non si devono fare le cose di fretta”, ha detto Scholz ricordando che la Corte Costituzionale tedesca aveva finora respinto le richieste pervenute in tal senso.

“Quando non si riesce a battere un avversario politico alle urne, si prova a cancellarlo. In Germania si sta ipotizzando lo scioglimento di AfD, per alcuni sondaggi addirittura primo partito del Paese: singolare come AfD diventi un ‘pericolo per la democrazia’ quando supera la CDU nei sondaggi. Quando istituzioni dello Stato si vogliono sostituire agli elettori, è un fatto grave, che apre un precedente pericoloso per tutta l’Unione Europea. E pone interrogativi che questo dibattito segua le parole di Manfred Weber al congresso del Ppe di Valencia”.

Così Paolo Borchia, europarlamentare e capo delegazione della Lega al Parlamento europeo. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’escalation preoccupante: in Italia è stato processato Matteo Salvini per aver difeso i confini del Paese, in Romania è stato escluso Calin Georgescu, in Francia è arrivata la condanna per Marine Le Pen. Ora la Germania. Sempre lo stesso schema: delegittimare, colpire, mettere a tacere. La strategia è chiara: eliminare dal dibattito pubblico le forze identitarie e sovraniste, espressione del voto di milioni di europei. Escludere una forza politica legittimamente eletta – conclude Borchianon è un atto di democrazia, ma una deriva che ricorda le peggiori pratiche autoritarie”.

“GRAVISSIMO. Dopo Francia e Romania, un altro furto di Democrazia? Solidarietà ad AfD e al popolo tedesco che, stando ai numeri, oggi li sceglierebbe come primo partito”. Così su X il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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