Conto vendita per hobbisti

Conto vendita per hobbisti

Il conto vendita per hobbisti consente di vendere le proprie creazioni ai negozi anche senza partita IVA. Il conto vendita non è l’unica possibilità, per i piccoli artigiani e gli hobbisti che producono oggetti è disponibile anche il conto visione. Vediamo di cosa si tratta e come puoi fare per vendere oggetti fatti in casa ai negozi.

Un buon modo per vendere le proprie creazioni consiste nell’usare un negozio come intermediario tramite conto vendita conto visione. Se produci piccoli oggetti di artigianato (collane, bracciale, dipinti, statue, soprammobili… ma anche accessori e abbigliamento come borse e tshirt) potresti chiederti come esporre oggetti fatti in casa nei negozi o come vendere le proprie creazioni ai vari negozianti. Sappi che queste due ipotesi sono possibili anche senza partita IVA. Ora ti spieghiamo come fare a vendere oggetti fatti in casa ai negozi.

Conto visione e conto vendita per hobbisti

Gli hobbisti possono contare su due tipologie di contratto per vendere o esporre la propria merce nei negozi. Le differenze tra conto visione e conto vendita per hobbisti sono sostanzialmente due:

  • Con il contratto di conto vendita, la merce può essere lasciata in esposizione nelle vetrine o sugli scaffali di un negozio per un massimo di 45 giorni.
  • Con il contratto di conto visione, la merce può essere affidata ed esposta al negozio per un intero anno.

In entrambi i casi è necessario sottoscrivere un contratto con il negoziante. Il contratto va stampato e firmato in doppia copia, una per te che produci oggetti d’artigianato e l’altra per il negoziante. Il contratto chiarisce i costi della merce, le modalità di vendita e le responsabilità.

Il contratto di conto vendita per hobbisti e artigiani è indispensabile per tutelare il negoziante in caso di controllo da parte del fisco. Il negoziante, infatti, deve poter giustificare la merce che ha in esposizione comprovandone la provenienza con relativa fattura. Gli hobbisti e gli artigiani senza partita IVA non possono rilasciare fattura ma possono usare il negozio come intermediario per la vendita delle proprie creazioni proprio grazie al contratto di conto visione o conto vendita.

Come vendere oggetti fatti in casa ai negozi

Come premesso, grazie al contratto di conto visione e conto vendita potrai vendere i tuoi oggetti fatti in casa ai negozi che più preferisci. Per una questione di praticità di consigliamo di proporti a negozi che già trattano materiale affine a quello che hai da proporre, meglio ancora se posti in grandi centri commerciali dove il via vai di clienti è assicurato!

Per poter vendere oggetti fatti in casa senza partita IVA dovrà sfruttare la cosiddetta vendita occasionale, cioè dovrai dimostrare al fisco che non muovi un volume di affari superiore a 5.000 euro netti annui così come ti abbiamo spiegato anche nella guida “come vendere oggetti su internet senza partita IVA“. Questa postilla dovrà essere specificata anche nel contratto di conto visione o conto vendita per hobbisti.

Come funziona il contratto?
Le due parti (tu che produci e il negoziante che espone e vende) dovete prendere accordi sul costo della merce. Come decidere il prezzo da applicare? Questo puoi saperlo solo tu, in base alle spese sostenute per realizzare il tuo oggetto fatto in casa e al tempo che hai dedicato per la sua realizzazione.

Attenzione! Il costo che pattuite con il negoziante non sarà vincolante per la vendita del prodotto al consumatore finale. Per farti capire ti farò un esempio: hai valutato che la tua creazione di artigianato costa 30 € e così hai inserito questa cifra nel contratto di conto visione o contratto di conto vendita per hobbisti.

Il negoziante lo mette in vetrina e lo vende a 90 €. Lo scontrino fiscale verrà emesso per 80€. Al momento della vendita, il negoziante ti darà l’importo che avete pattuito nel contratto, cioè 30 €.

Come già spiegato nell’articolo “come partecipare ai mercatini senza partita IVA” al momento della vendita di una creazione fatta in casa, anche se non puoi rilasciare fattura hai il dovere di rilasciare una “ricevuta“, nel caso del contratto di conto vendita o conto visione per hobbisti dovrai rilasciare una ricevuta per prestazioni occasionali dall’importo di 30 euro così come d’accordo.

Fac simile: contratto conto visione per hobbisti

Per chiarire meglio come è fatto un contratto di conto visione o conto vendita per hobbisti, a fine pagina troverai un file editabile da scaricare e modificare in base alle tue esigenze. In particolare, in allegato al presente articolo troverai un contratto di conto visione che ha validità di un anno, per convertirlo in un contratto di conto vendita per hobbisti ti basterà variarne la durata inserendo il termine di esposizione di 45 giorni.

Download utili: contratto di conto visione per hobbisti da scaricare a “questa pagina“.