Come richiedere il sussidio di disoccupazione

Come richiedere il sussidio di disoccupazione

Come richiedere il sussidio di disoccupazione:  a chi spetta, requisiti,  le nuove modalità per calcolare l’importo e la durata.

In questa guida vi illustreremo passo per passo come procedere alla richiesta della Naspi (Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale), il nuovo sussidio di disoccupazione per precari introdotta dal Jobs Act. La Nuova indennità di disoccupazione è entrata in vigore il 1 maggio 2015; sostituisce la vecchia Aspi e Mini Aspi del governo Monti. 

Per  riassumere:

-Licenziamento fino al 30 aprile 2015: il lavoratore ha diritto all’indennità ASPI o Mini Aspi.
-Licenziamento dal 1° maggio 2015, nel 2016 e in poi, il lavoratore ha diritto all’indennità NASPI.

Come richiedere il sussidio di disoccupazione, requisiti

Le modalità che regolano il sussidio di disoccupazione sono, in pratica, le stesse rispetto quelle precedenti, la novità sta nei requisiti e nella durata di questa indennità sociale. Può essere richiesta, infatti, da tutti quei lavoratori dipendenti che hanno perso il proprio lavoro in maniera involontaria: a questa categoria appartengono anche gli apprendisti e i lavoratori privati con un contratto di lavoro subordinato. 

Altro requisito importante per poter beneficiare del sussidio riguarda i contributi maturati:  per poter presentare la domanda, bisogna aver acquisito almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti e 30 giorni lavorativi negli ultimi 12 mesi.

Inoltre, non devono passare più di 68 giorni da quando non si ha più lavoro alla richiesta del sussidio. 

Come richiedere il sussidio di disoccupazione, la domanda

Chi rispecchia tutti i requisiti, potrà fare richiesta per accedere alla nuova indennità di disoccupazione Naspi. Ecco come procedere.

La nuova circolare dell’Inps 194 del 27/11, precisa che la domanda può essere presentata solo per via telematica e attraverso l’utilizzo di un pin dispositivo, che si ottiene sempre online. 

Se non si è in possesso di tale pin è possibile rivolgersi presso gli enti intermediari dell’istituto per inoltrare la domanda: è il caso per esempio di un patronato.

In alternativa, è possibile compilare la domanda di sussidio di disoccupazione attraverso il Contact center integrato Inps- Inail: basta chiamare il numero gratuito per rete fissa 803164 oppure il 616464 da rete mobile e procedere alla richiesta dell’indennità.

Chi vuole fare richiesta attraverso il web, dovrà collegarsi al sito Inps e accedere alla sezione riservata “Servizi online” tramite il pin dispositivo.

Dopo aver fatto il login, si dovrà selezionare la voce “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito” poi cliccare sulla voce “Naspi” che comparirà sulla barra di sinistra. A questo punto sarà sufficiente selezionare “Indennità di Naspi” e infine “Invia domanda”.  

In questa sezione si dovranno verificare i dati anagrafici e le informazioni sul proprio licenziamento.  Una volta assicuratasi sulla correttezza dei dati, bisognerà  inoltrare la domanda.  Dopo avere confermato l’inoltro, l’Inps ci inviterà  a verificare  costantemente il suo stato di avanzamento; in questo caso basterà accedere alla propria area personale messa a disposizione dal sito. 

Come richiedere il sussidio di disoccupazione,  calcolo 

L’importo dell’assegno di disoccupazione verrà pagato dall’INPS ogni mese tramite bonifico bancario. Per il calcolo, si dovrà sommare tutte le retribuzioni imponibili ai fini previdenziali, avute negli ultimi 4 anni e dividere il risultato per il numero di settimane di contribuzione. 

Il quoziente ottenuto dovrà essere moltiplicato per il numero 4,33. In base a tale calcolo, se la retribuzione mensile è pari o inferiore a 1195 euro mensili, l’importo è pari al 75% della suddetta retribuzione, se  invece supera tale soglia, andrà aggiunto al 75% un importo del 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo.

Come richiedere il sussidio di disoccupazione, durata

Il calcolo della durata del nuovo sussidio di disoccupazione Inps è pari alla metà dei mesi lavorativi negli ultimi 4 anni, si potrà usufruire dell’indennità per un massimo di due anni.