Lavoro, in Ue orario deciso da datori nel 61% dei casi

ROMA (ITALPRESS) – Orari stabiliti dall’alto, ma anche flessibilità su permessi o ferie brevi. Sono alcuni dei dati che emergono da una pubblicazione di Eurostat. Per il 61% dei lavoratori europei (circa 118 milioni su 194 milioni) l’orario di inizio e di fine della giornata lavorativa è stabilito dal proprio datore, ente o clienti.
Inoltre, quasi un lavoratore su cinque (17%) ha riferito di essere stato contattato più volte durante il tempo libero
negli ultimi due mesi, mentre quasi un lavoratore su quattro (23%) è stato contattato saltuariamente.
(ITALPRESS).

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