Landini “Ora serve una Cassa Integrazione uguale per tutti”

MAURIZIO LANDINI CGIL

«Smettiamola di pensare che le fasi della vita siano distinte nettamente tra loro, che ci sia un tempo per lo studio e la formazione, poi un tempo del lavoro e, infine, quello del pensionamento. Dobbiamo pensare a un diritto alla formazione permanente, senza interruzioni. È scritto nella nostra Costituzione, all’articolo 35: “La Repubblica cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori”». Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista al quotidiano La Repubblica.
Per Landini «bisogna superare i ritardi nei pagamenti del sostegno al reddito. Quello che ci ha insegnato l’emergenza Covid è che c’è un livello di precarietà nel lavoro senza precedenti. Così per provare a tutelare tutti abbiamo dovuto inventarci una tantum, bonus di vari tipi, la cassa integrazione in deroga.
Tutto questo impone una scelta netta: muoversi verso un sistema di ammortizzatori sociali universale. Per tutte le forme di lavoro e, progressivamente, per tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui operano. Dentro questo cambiamento, considerando l’impatto che le nuove tecnologie stanno determinando nel lavoro, bisogna pensare a un Piano nazionale per la formazione permanente.
Dobbiamo mettere in collegamento tutti gli strumenti che abbiamo: dalla cassa integrazione, ai contratti di solidarietà espansiva, all’indennità di disoccupazione, fino al reddito di cittadinanza».
(ITALPRESS).

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