ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Russa ha celebrato oggi il Navy Day, la Giornata della Marina militare, in un clima di forte tensione geopolitica e senza la tradizionale parata navale di San Pietroburgo. La sfilata di navi lungo il fiume Neva e nella baia di Kronstadt è stata annullata per motivi di sicurezza, come confermato dal Cremlino, mentre la città di San Pietroburgo ha precisato che “l’organizzazione dell’evento non è di sua competenza” e ha rimosso ogni riferimento all’evento pubblico. Nonostante l’assenza della componente spettacolare, il presidente Vladimir Putin ha voluto rendere omaggio alla Marina con un videomessaggio solenne trasmesso dal Cremlino, in cui ha celebrato la tradizione navale russa e sottolineato il ruolo cruciale della flotta nel contesto attuale. “Oggi rendiamo onore a tutte le generazioni di marinai e ufficiali coraggiosi che, con il loro servizio, le loro vittorie, il lavoro quotidiano e le scoperte scientifiche, hanno costruito la gloria e la potenza della Marina russa,” ha dichiarato Putin. Il presidente ha ricordato che la Russia ha “sempre attribuito una particolare importanza alla flotta“, definendola una “forza strategica globale” capace di operare in tutti i mari e garantire “la sicurezza nazionale e la protezione dei nostri interessi sovrani in ogni angolo dell’oceano mondiale”.
Rivolgendosi all’attuale situazione geopolitica, Putin ha ribadito il sostegno ai militari impegnati nell'”operazione militare speciale” in Ucraina, affermando che: “Oltre 50.000 marinai e ufficiali sono stati decorati per il loro coraggio e la dedizione al dovere, e 35 di loro hanno ricevuto il titolo di Eroe della Federazione Russa”. Il messaggio presidenziale ha inoltre evidenziato gli sviluppi in corso nella modernizzazione della Marina: tra questi, l’entrata in servizio del sottomarino lanciamissili Knyaz Pozharsky, l’avanzamento dei programmi Borei-A e Yasen-M e il rafforzamento del potenziale subacqueo con i droni nucleari Poseidon. “La flotta ha un ruolo centrale nella triade nucleare e nella protezione della stabilità globale,” ha affermato Putin, annunciando anche che è stata “approvata la Strategia Navale della Federazione Russa fino al 2050”, un documento che, secondo il presidente, “definisce la traiettoria futura della Marina, capace di adattarsi rapidamente alle condizioni geopolitiche e di cooperare in modo costruttivo con chi agisce secondo principi di uguaglianza e rispetto reciproco”.
L’annullamento della parata, però, ha evidenziato anche i punti deboli della Marina: la Black Sea Fleet ha subito gravi perdite nel conflitto ucraino, con oltre 25 unità danneggiate o distrutte e lo spostamento della flotta da Sebastopoli a Novorossijsk. La portaerei Admiral Kuznetsov, unico esemplare della flotta, eè ormai da anni (2018) in cantiere per restyling. Nonostante le difficoltà operative, Mosca ha lanciato in questi giorni l’esercitazione navale su vasta scala “July Storm”, che coinvolge 150 navi, 15.000 soldati e oltre 120 mezzi aerei e missilistici. Le manovre si concentrano su guerra antisommergibile, protezione di infrastrutture energetiche e contrasto alle minacce ibride.
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