La bomba per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia veniva dalla Sicilia

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La bomba usata nell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia nell’ottobre 2017 è stata portata a Malta dall’Italia. Lo ha confermato questa mattina in tribunale il killer condannato Vince Muscat che stava testimoniando contro i fratelli Adrian e Robert Agius, il loro socio Jamie Vella e il sospetto sicario George Degiorgio.
Muscat ha già testimoniato contro i fratelli Alfred e George Degiorgio, un tempo co-accusati. Il testimone si è dichiarato colpevole del delitto e ha ammesso il suo coinvolgimento nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Dopo un patteggiamento, Muscat è stato condannato a una pena detentiva ridotta di 15 anni e ha ottenuto il perdono presidenziale per il suo ruolo nell’omicidio del 2015 dell’avvocato Carmel Chircop.
Vince Muscat ha confermato che la bomba è stata portata da Robert e Adrian Agius a bordo di un catamarano dalla Sicilia. La bomba conteneva 500 g di materiale esplosivo. Muscat ha detto che Degiorgio preferiva una bomba a un altro tipo di arma per Caruana Galizia.
E’ anche emerso che Robert e Adrian Agius importavano fucili automatici AK-47. Muscat ha testimoniato che il giorno dell’assassinio erano in possesso di un AK-47 portato dall’Italia per ogni evenienza e come strumento di autodifesa.
(ITALPRESS).

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