La Basilicata si apre ai mercati asiatici, opportunità per il turismo enogastronomico

POTENZA (ITALPRESS) – Si è tenuta una missione istituzionale che ha visto la Basilicata protagonista di un’importante apertura verso i mercati asiatici, in particolare quelli di Hong Kong e Pechino. L’iniziativa, promossa con l’obiettivo di rafforzare le relazioni internazionali e valorizzare le eccellenze enogastronomiche lucane, ha rappresentato un significativo passo avanti nella strategia di internazionalizzazione della Regione.

A Hong Kong, il dialogo con il Console Generale d’Italia ha offerto l’occasione per avviare un confronto costruttivo sul potenziale del turismo enogastronomico lucano nei mercati dell’Estremo Oriente. In tale contesto è stata attivata una collaborazione con lo chef lucano Giandomenico Caprioli, imprenditore di lunga esperienza nell’area, punto di riferimento per la promozione della cucina italiana e in particolare dei prodotti lucani. La visita ha incluso una ricognizione di numerosi punti vendita e attività gestite dallo chef Caprioli, nei quali si promuove da anni la qualità e l’autenticità delle produzioni italiane. Tra i temi principali oggetto di confronto, la valorizzazione del pregiato tartufo lucano – eccellenza de lterritorio capace di distinguersi per pregio e qualità – attraverso iniziative di promozione mirate e progetti di commercializzazione internazionale.

Proprio lo chef Caprioli, nel dicembre scorso, ha partecipato alla prima edizione dell’Asta del Tartufo Bianco della Basilicata, contribuendo con l’acquisto di un lotto il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. In tale occasione ha ricevuto il riconoscimento di Ambasciatore del Tartufo da parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo. Il percorso istituzionale è proseguito nella capitale cinese, Pechino, dove la delegazione è stata ricevuta presso l’Ambasciata d’Italia dall’Ambasciatore.

Nella prestigiosa sede diplomatica si è svolto un evento promosso dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Pechino e con la Cantina Torre Albineta di Chiaromonte, rappresentata dai discendenti di Nicola Ludovico Di Giura, figura storica che ha segnato un simbolico legame tra la cultura lucana e quella cinese. Medico della Marina Militare Italiana e primo traduttore dei classici cinesi in Italia, Di Giura fu insignito del titolo di Mandarino alla Corte Imperiale cinese nei primi anni del Novecento. Un’eredità storica che oggi si riflette nelle etichette dei vini prodotti dai suoi discendenti, testimoniando l’intreccio tra passato e presente in una narrazione culturale di grande valore.

“Due mete strategiche, Hong Kong e Pechino, per una regione consapevole delle proprie potenzialità e delle sfide globali da affrontare. Questa missione rappresenta un’occasione preziosa per promuovere il turismo enogastronomico lucano, sempre più apprezzato da un pubblico internazionale, in un connubio tra cultura e sapori che rende unica l’identità della Basilicata nel mondo” ha commentato l’assessore regionale Carmine Cicala. La Regione Basilicata prosegue così il proprio impegno nella costruzione di ponti culturali e commerciali, promuovendo il territorio oltre i confini nazionali con progettualità mirate e alleanze strategiche di lungo periodo.

– foto ufficio stampa Regione Basilicata –

(ITALPRESS).

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