WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Mike Johnson, si è espresso in merito alla rottura tra il presidente Donald Trump e il patron di Tesla Elon Musk. Il leader repubblicano, riguardo alle critiche di Musk al disegno di legge sui tagli fiscali, ha sottolineato che non faranno fallire l’approvazione della legge di bilancio, minimizzando l’influenza del miliardario sul Congresso: “Non sono andato lì a elaborare un provvedimento legislativo per compiacere l’uomo più ricco del mondo. Quello che stiamo cercando di fare è aiutare gli americani che lavorano duramente e che cercano di provvedere alle loro famiglie e arrivare a fine mese”.
Ha poi rivelato di aver scambiato messaggi con Musk da quando l’ex capo del Dipartimento per l’efficienza governativa si è espresso contro il disegno di legge, definendolo un “abominio” che avrebbe aggravato il debito pubblico degli Stati Uniti e minacciato la stabilità economica.
Il presidente della Camera ha liquidato con disprezzo le minacce di Musk di finanziare gli oppositori di Trump, sottolineando che “le nostre politiche sono le migliori per il benessere dei citadini e per l’economia statunitense”. Secondo Johnson le critiche di Musk nascono dal fatto che fosse in possesso di informazioni errate, contestando le previsioni del Congressional Budget Office, un ente indipendente che valuta le leggi di bilancio.
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