Joachim Trier torna a Cannes con il suo nuovo film “Sentimental Value”

CANNES (FRANCIA) (ITALPRESS) – La vita, il cinema, la famiglia: il norvegese Joachim Trier torna in Concorso a Cannes 78 con il suo nuovo film, “Sentimental Value”, ancora una storia trasversale che tiene insieme la complessità delle relazioni familiari, i turbamenti della coscienza su cui si strutturano i personaggi e il loro rapporto con la rappresentazione della vita.

In questo caso la scena di base è offerta dal cinema stesso: “Sentimental Value” ruota infatti attorno al rapporto complesso che unisce un padre, Gustav, un regista da passato glorioso interpretato da Stellan Skarsgård, alle due figlie Agnes e Nora, la maggiore (Renate Reinsve) che è un’attrice di successo. La vicenda è polarizzata nella prospettiva delle due donne: nel loro passato c’è un’infanzia segnata dalla dolorosa separazione dei genitori, dalle assenze del padre artista e dalla sofferenza psichica della madre. Oggi Agnes ha un marito e un figlio ed è una donna serena, mentre Nora, che è una star televisiva e teatrale, nutre in sé le insicurezze e i turbamenti dovuti al suo lavoro in scena e alla sua vita affettiva irrisolta.

I rapporti tra Nora e Gustav sono freddi, marcati da una distanza che percorre per intero la ferita lasciata nella figlia da un padre disattento anche alla sua carriera di attrice. E il conflitto non è certo risolto dal tentativo del padre che chiede a Nora di essere la protagonista del film che è finalmente in procinto di realizzare, girato nella casa di famiglia e sostanzialmente basato sulla loro vita.

La figlia ovviamente rifiuta, aggrappata com’è a un rancore che la consuma e che segna anche la sua vita privata e professionale, facendola cadere in una depressione sempre più conclamata. Il suo ruolo nel film di Gustav sarà affidato a una giovane star americana, interpretata da Elle Fanning, e la cosa finirà per innescare ulteriori drammi che si proietteranno sull’intera scena.

Joachim Trier tiene le fila di questo dramma con la sicurezza che gli è propria: “Sentimental Value” è un film che lavora sulle crepe di una sensibilità femminile fatalmente esposta ai drammi familiari, costruendo una architettura drammatica che utilizza il cinema come scena per lavorare in profondità sulla duplicità delle relazioni. Il dialogo mancato tra un padre regista e le due figlie è il nucleo di una vicenda che poi coinvolge anche gli aspetti affettivi della protagonista, lasciandola in balia di una solitudine che la risucchia sempre più.

L’interpretazione di Renate Reinsve è di altissimo livello, capace di far trasparire il dramma di Nora sia sul versante professionale che su quello personale, così come l’affiancamento che Trier chiede a Elle Fanning è una bella intuizione, retta molto bene dall’attrice americana. Di fronte a loro si pone Stellan Skarsgård, che è sempre interprete di incredibile lucidità, capace di reggere l’insensibilità e la fragilità di Gustav.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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