Inchiesta Palermo, Schifani revoca gli incarichi ai due assessori della Nuova Democrazia Cristiana

PALERMO (ITALPRESS) – “Alla luce del quadro delle indagini che sta emergendo, riguardanti l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, ritengo doveroso riaffermare la necessità che il governo regionale operi nel segno della massima trasparenza, del rigore e della correttezza istituzionale, principi che rappresentano il fondamento stesso della buona amministrazione. In questa prospettiva, e fino a quando il quadro giudiziario non sarà pienamente chiarito, ritengo non sussistano le condizioni affinché gli assessori regionali espressione della Nuova Democrazia Cristiana possano continuare a svolgere il proprio incarico all’interno della Giunta regionale”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La nostra – prosegue il presidente – vuole essere una decisione improntata al senso di responsabilità, alla tutela della credibilità dell’istituzione e al rispetto dei siciliani, che confidano in un’amministrazione trasparente e coerente con i valori di correttezza e rigore che devono sempre ispirare l’azione pubblica. Questi valori costituiscono il cardine etico e politico su cui si regge il fondamento della mia azione politica per rappresentare l’interesse collettivo con autorevolezza e trasparenza”.

“Non si tratta – aggiunge Schifani – di una decisione di parte, né di un giudizio sulle persone, alle quali va il mio personale ringraziamento per l’impegno, la dedizione e il contributo offerto finora, ma di un atto di responsabilità politica e morale. In momenti come questo, chi ha l’onore e la responsabilità di rappresentare i cittadini deve saper anteporre il bene collettivo e la credibilità delle istituzioni a ogni altra considerazione”.

“Ringrazio i parlamentari della Nuova Democrazia Cristiana per la loro consolidata lealtà politica e parlamentare – conclude – ed auspico che essi continuino a sostenere i provvedimenti dell’esecutivo regionale, nell’interesse superiore della Sicilia e dei cittadini che rappresentiamo, nella convinzione che la responsabilità e la coesione istituzionale debbano prevalere su ogni altra considerazione. Solo così sarà possibile proseguire nel lavoro di governo con la necessaria serenità, chiarezza e coerenza rispetto ai valori di legalità e buon governo che tutti siamo chiamati a difendere”. Le funzioni degli assessorati della Famiglia e della Funzione pubblica sono state assunte ad interim direttamente dal presidente Schifani.

GRUPPO PARLAMENTARE DC ALL’ARS “RAMMARICO, NOI SEMPRE LEALI”

“Il gruppo parlamentare della Dc all’Ars ha appreso con grande rammarico la notizia della revoca delle deleghe assessoriali ai colleghi Nuccia Albano e Andrea Messina. Il gruppo desidera sottolineare come i due assessori, espressione diretta della Dc, abbiano sempre fornito tangibile dimostrazione di efficienza, di trasparenza amministrativa e di onestà nello svolgimento della loro attività amministrativa e non abbiano mai fatto mancare il loro sostegno all’attività del governo e del presidente della Regione, Renato Schifani”. E’ quanto si legge in una nota firmata dai sei deputati regionali della Democrazia Cristiana. “Il gruppo – prosegue la nota – con forza e convinzione rivendica che sin dal primo giorno del mandato, l’atteggiamento nei confronti del presidente della Regione è sempre stato improntato a grande lealtà e vicinanza, dimostrata giornalmente attraverso la presenza costante e leale in aula e in giunta su ogni provvedimento. Il gruppo è stato, in questo, sempre il primo rispetto a tutti gli altri schieramenti. Pur comprendendo le difficoltà politiche del presidente della Regione nella delicatezza del momento attuale, il rammarico aumenta nel constatare che la linea di trattamento riservata al gruppo della Dc non sia pienamente coerente poiché si ritiene questo trattamento inedito rispetto a situazioni politiche pregresse. Una decisione che, alla luce di quanto dimostrato fino ad oggi, si ritiene di non meritare”. “Nonostante il profondo dispiacere per la decisione subita, il gruppo intende ribadire la propria posizione: siamo ancora disponibili a portare avanti l’atto di fiducia che abbiamo sottoscritto all’inizio del mandato. Abbiamo condiviso il programma e le aspirazioni del governo nel 2022 e continueremo a non venire meno al nostro impegno, lavorando per il bene della nostra Sicilia e portando avanti le istanze proposte dal governo, sempre e solo nell’interesse superiore della comunità siciliana”, conclude la nota.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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