In Toscana 6,5 mln per il diritto dei più fragili allo studio universitario

FIRENZE (ITALPRESS) – “La nostra attenzione agli studenti borsisti piu’ fragili resta alta anche durante l’emergenza Coronavirus. Un impegno per la Regione Toscana di circa 6,5 milioni di euro che la giunta ha approvato all’unanimita’ su mia proposta. Si tratta di garantire loro una permanenza meno disagiata possibile nelle citta’ in cui studiano e a compensare parzialmente le ristrettezze che si trovano ad affrontare, a partire dalla riduzione o dalla mancata fruizione dei servizi”. Con queste parole la vicepresidente Monica Barni ha presentato la scelta del governo toscano a vantaggio degli studenti universitari con difficolta’ economiche.
I contributi saranno destinati in larga parte a coloro che hanno subi’to il lockdown fuori sede, sia per chi l’ha vissuto in una casa dello studente, sia per chi abita in un appartamento privato con il sostegno del Dsu. “Abbiamo aumentato il contributo affitto di 150 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, considerata anche l’attuale impossibilita’ a fare quei lavoretti che permettono ad uno studente di mantenersi fuori casa”, ha detto la vicepresidente. “Anche chi e’ rimasto in quarantena presso una casa dello studente, in una situazione certamente disagiata, potra’ ottenere un bonus di 250 euro una tantum per far fronte a spese accessorie come la connessione ad internet o l’abbonamento a riviste online”.
(ITALPRESS).

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