Il Consiglio Regionale della Campania si è riunito per il Question time

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dalla Vice presidente Loredana Raia, si è riunito per il Question Time.
Tra le interrogazioni discusse, quella del consigliere Nunzio Carpentieri (FdI) sulla assegnazione della titolarità nel Dipartimento di chirurgia vascolare ed angiologia del Distretto Asl Salerno 66, che ha interrogato il Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, sul ripristino del servizio di chirurgia vascolare ed angiologia del Distretto 66 e quali tempi siano previsti per l’assegnazione della titolarità del servizio. A rispondere è stato l’assessore regionale Antonio Marchiello: “con le dimissioni del medico titolare non si è verificate alcuna sospensione delle prestazioni di chirurgia vascolare – ha spiegato Marchiello – , inoltre, nell’aprile del 2023 il Distretto sanitario 66 ha chiesto un incarico di specialista ambulatoriale nella branca di angiologia che sarà pubblicato per il terzo trimestre 2023”.
“Le criticità e il sovraffollamento dei Pronto Soccorso della Campania” sono stati oggetto dell’interrogazione dell’interrogazione della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto), che ha sottolineato: “nella mia precedente interrogazione sul tema, la Giunta ha replicato che essi dipendono dall’eccesso di cittadini che si rivolgono ai pronto soccorso, ma trovo che questa affermazione sia grave e fuorviante tenuto conto che la Campania ha un tasso di accesso ai pronto soccorso per codici verdi più basso di molte altre regioni, è evidente che la causa del sovraffollamento va certamente imputata ad altre cause”.
“La carenza di medici è strutturale – ha detto Marchiello – per il quale ci vorrebbe una normativa regionale che preveda che chi si laurea in medicina deve prestare i primi tre anni di servizio nei pronto soccorso, un settore molto importante ma anche logorante, per il quale occorre una risposta strutturale. Inoltre la Direzione Generale per la Salute ha riunito un tavolo di lavoro per adottare le linee guida per far fronte al sovraffollamento dei pronto soccorso”. “Anche su questo la Regione è in ritardo perchè le linee guida sarebbero dovute essere approvate entro il febbraio 2020”, ha osservato Muscarà.
La consigliera Roberta Gaeta (EuropaVerde) ha presentato un’interrogazione sulla “situazione carceraria in Campania” con particolare riferimento alla realizzazione di una nuova Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) sul territorio regionale per far fronte al fabbisogno di cure psichiche e psichiatriche in ambito carcerario.
“Occorre rafforzare tutte le condizioni per evitare ricoveri impropri nelle rems e per migliorare la vita dei detenuti, è mia intenzione migliorare e implementare questi aspetti e a breve sottoporremo alla Giunta Regionale alcune nuove proposte sul tema, allo scopo di ampliare le offerte di formazione professionale attraverso corsi continuativi per i detenuti, garantire maggiori risorse, personale specializzato nella riabilitazione, animatori, assistenti sociali e operatori socio-assistenziali”, ha detto Gaeta. “Il gruppo di coordinamento istituito presso la Direzione Regionale per la Salute e la relativa Delibera di giunta adottata nell’anno in corso stanno fortemente lavorando su questi obiettivi”, ha sottolineato Marchiello.
Il Consiglio ha, poi, discusso l’interrogazione del consigliere Livio Petitto (gruppo misto)sull'”erogazione di incentivi assunzionali alle aziende del settore turismo: malfunzionamento del sistema”, che è stata illustrata dal consigliere Felice Di Maiolo (gruppo misto). “Al di là di quanto accaduto, il sistema sta funzionando e stiamo garantendo il pieno soddisfacimento delle richieste pervenute”, ha detto Marchiello.
Inoltre, il Consiglio ha discusso l’interrogazione del capogruppo della Lega, Severino Nappi, sulla richiesta al Ministero competente di inserimento del Porto di Torre Annunziata all’interno del sistema dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale, che determinerebbe un salto di qualità complessivo dell’intera area. Per questo, Nappi ha chiedo di conoscere i termini del procedimento e i tempi della sua conclusione.
“Il Comune di Torre Annunziata ha comunicato la rinuncia alla funzione di rilascio delle concessioni demaniali marittime e la volontà di entrare a far parte dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale – ha spiegato Marchiello – , a seguito di ciò, il Presidente della Giunta regionale ha chiesto alla Direzione Regionale per la Mobilità di avviare l’istruttoria tecnica per la valutazione della richiesta ed istituito un tavolo tecnico. A seguito dello scioglimento del Comune del 3 febbraio 2022, la Commissione straordinaria del Comune ha trasmesso alla Regione un progetto di fattibilità e, con delibera dell’aprile scorso, si è proceduto a finanziare le opere necessarie e costituire un tavolo tecnico integrato con la Capitaneria di Porto. Quindi, il procedimento è in fase di definizione”. “Spero che in un tempo breve si possa concludere un iter istruttorio necessario per dare seguito ad un progetto che è fondamentale per il Porto di Torre Annunziata e per l’intero territorio”, ha detto Nappi.
A seguire, le problematiche relative alla Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance a supporto dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’obiettivo di prestare supporto e assistenza alla Regione e agli Enti locali nella semplificazione dei processi e delle procedure amministrative per l’attuazione del PNRR, è stato il tema dell’interrogazione proposta dalla Vice presidente Ciarambino: “risulta che non sono stati assegnati i relativi incarichi ai professionisti altamente qualificati, assunti nel 2022, per supportare l’attuazione del PNRR in Campania – ha spiegato Ciarambino – in questo modo si rischia di perdere tali professionalità a causa dell’incertezza e della precarietà in cui versano, un rischio che non si può e non si deve correre per evitare di perdere la grande opportunità del PNRR particolarmente per la nostra Regione.
“Ad oggi sono irrisolti i rilievi della Corte dei Conti europea che ha manifestato perplessità sull’ambito di utilizzo dei professionisti – ha spiegato Marchiello -, perimetro che non contempla attività tecnica e di supporto ma che va fatta rientrare nella semplificazione e digitalizzazione delle procedure. In tale ottica, attualmente, ha aggiunto Marchiello, si è in attesa di pubblicazione da parte del Dipartimento della funzione pubblica per l’assunzione delle necessarie professionalità legate a tali competenze”.
“Siamo partiti da un contingente iniziale di 94, oggi siamo a 69 unità, ma se ne possono utilizzare solo 54”, ha evidenziato Ciarambino, che ha aggiunto: “Fino allo scorso ano questi tecnici hanno lavorato presso le diverse Direzioni e trovo che sia poco opportuno che dieci super professionisti da sei mesi non vengano utilizzati, tenuto conto dell’importanza delle attività da svolgere”.
Infine, “la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali delle aree Snai (Strategia Nazionale Aree interne) del Vallo di Diano, Cilento interno e Tammaro-Titerno”, ad iniziativa del capogruppo di Italia Viva Tommaso Pellegrino: “occorre valutare la possibilità di un rifinanziamento e di una implementazione di questo fondo per dare opportunità alle aziende che sono nate nelle aree interne i cui progetti, seppur ritenuti validi, non sono stati finanziati”. “Il fabbisogno per finanziare tutti i progetti presentati ammonta a 7 milioni e 260 mila euro – ha detto Marchiello – , inoltre il termine ultimo per completare l’intervento è il 31 ottobre prossimo. Si può valutare l’opportunità di disporre l’incremento finanziario sulle risorse della nuova programmazione per portare avanti questi progetti che hanno interesse territoriale e regionale”.
foto xc9 Italpress
(ITALPRESS).

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