I racconti fantasy degli studenti per i piccoli pazienti oncologici

ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo farvi sorridere e passare qualche momento spensierato”. Con questa dedica, le alunne e gli alunni della classe 2B dell’Istituto Comprensivo Luigi Pirandello di Taranto hanno ideato, scritto e raccolto in un libro nove favole fantasy per le bambine e i bambini del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
L’idea nasce da un compito assegnato dalla professoressa Stefania Albertucci. “Il progetto – ha detto la docente – ha coinvolto fortemente i ragazzi, sia in gruppo che individualmente, che hanno elaborato racconti fantasy originali e avvincenti, motivati ancor di più dalla volontà di portare un pò di sereno, di magia e di sogno tra le stanze dei piccoli ricoverati in ospedale. Il messaggio contenuto in ogni racconto è quello che la volontà e la forza d’animo, rappresentati nelle varie storie attraverso i poteri magici, possano aiutare a stare meglio e a lottare per sconfiggere il male, nella forma di una malattia o di un essere malvagio”. Il ricavato dalla vendita del libro sarà donato al reparto pediatrico di oncoematologia, a fine giugno. Quella di Taranto è una delle storie raccolte dal ministero dell’Istruzione nell’ambito della campagna #LaScuolaNonSiFerma durante la quale sono state pubblicate sul sito istituzionale le esperienze che le scuole hanno messo in campo durante il Lockdown. Il progetto degli studenti approderà ora anche all’esame: sarà al centro dell’elaborato di Francesca, studentessa della 3H. E sarà esposto il prossimo 20 giugno. “Un progetto sociale – si legge nell’elaborato – in risposta all’inquinamento della città. Noi ragazzi di Taranto viviamo sulla nostra pelle questo problema”.
Il tema centrale, l’inquinamento, così, è stato legato alle altre materie: da Calvino e ‘Le Città Invisibilì ai ‘Versicoli quasi ecologicì di Giorgio Caproni in italiano fino all’effetto serra in scienze, dai combustibili fossili in tecnologia allo scioglimento dei ghiacciai in geografia, dal boom economico degli anni ’60 in storia all’inquinamento acustico in musica, dall’apparato respiratorio in scienze motorie al Futurismo in arte e immagine, non tralasciando l’esposizione in inglese e in francese di alcune parti. Per il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “La fantasia, la creatività, l’esempio che viene da questi alunni mi rendono orgogliosa. Ho avuto modo di vedere l’elaborato di Francesca e mi sono emozionata. Voglio ringraziare la docente che si è occupata di questo progetto e che ha dimostrato, ancora una volta, quanto siano competenti, appassionati, generosi gli insegnanti italiani”
(ITALPRESS).

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