HUSTLERS ALLA FESTA DEL CINEMA, JLO SPOGLIARELLISTA

La Sala Sinopoli, per la Sezione Ufficiale della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ospita la proiezione di “Hustlers – Le ragazze di Wall Street” che vede il ritorno sul grande schermo da protagonista di Jennifer Lopez. Il film, diretto da Lorene Scafaria, prende spunto da una vicenda realmente accaduta in America nel 2008 e raccontata sul New York Magazine, diventata subito virale: un gruppo di spogliarelliste/ballerine di pole dance decidono di derubare i loro clienti, per la maggior parte ricchi broker di Wall Street.
Il capo della “banda” è Ramona (Jennifer Lopez): la più ammirata, richiesta e pagata spogliarellista del nightclub. A lei si avvicina Destiny (Constance Wu): una ragazza che fa del suo meglio per sbarcare il lunario, per mantenere se stessa e la nonna. Destiny trova in Ramona una guida e una sorella maggiore; con le altre ragazze formeranno una “famiglia” per aiutarsi l’un l’altra e non sentirsi sole. Con l’arrivo della gigantesca crisi economica americana, le ragazze escogiteranno un piano illegale per continuare a spillare soldi dai loro clienti.

“Mi ha colpito l’articolo che è uscito, riguardava tante cose del mondo femminile – ha raccontato la regista -. Viviamo con un sistema di valori completamente sbagliato: si sottovalutano le donne considerate solo per la bellezza e gli uomini per quanto guadagnano. Ci sono già stati tanti film sul genere, ma io porto il punto di vista delle donne emarginate, volevo raccontare le loro storie. Ho fatto tante ricerche partendo dall’articolo: sono andata in molti nightclub ed ho parlato con le spogliarelliste. In questa storia però ho anche visto l’amicizia molto forte fra queste due donne che hanno realizzato questo business”.

È Ramona ad escogitare tutto, interpretata da una magnifica Jennifer Lopez, anche produttrice del film: “Lei è la donna che lavora più sodo di tutti nel mondo dello show business – ha commentato la regista -. È una ballerina incredibile, sono una sua fan, è fantastica e Ramona in certi aspetti le somiglia tanto: è calda ma anche dura, è materna ma è anche affascinante. Penso che nessuno si meriti di essere truffato e derubato, non sono dalla parte di Ramona in questo senso, ma certo vedendo cosa le accade non mi stupisce che il pubblico faccia il tifo per lei, anche se è feroce e priva di compassione. Dobbiamo sempre ricordarci quegli anni: negli anni novanta io ho lavorato come segretaria in uffici pieni di telefoni e di quei tizi che vendevano titoli spazzatura, poi è arrivato il primo smartphone, la crisi economico-finanziaria e l’11 settembre, tutte cose che hanno segnato profondamente l’America”. Una storia dunque tutta al femminile, raccontata da donne, che mostra la loro volontà di indipendenza ma anche il loro bisogno di comprensione, amore, solidarietà, rispetto. “È una storia di sopravvivenza, anche io ho dovuto trovare i soldi per fare il film – ha proseguito la Scafaria -. Il capitalismo è la peggior forma di sfruttamento, in particolare per le donne; i poveri restano poveri ed i ricchi restano ricchi. È tutto il nostro sistema di valori ad essere sbagliato, anche quando si valutano gli uomini solo per quanto guadagnano. È triste poi pensare che abbiano tanta paura di ammettere di essere stati vittima di una truffa o di un furto, come se venisse meno la loro mascolinità. Io volevo vedere tutti gli aspetti senza giudicare ne donne ne uomini: io giudico le migliaia di anni che hanno portato a questa storia”. Il film uscirà nelle sale il prossimo 7 novembre.
(ITALPRESS).

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