ROMA (ITALPRESS) – Il Macau Grand Prix non delude mai. Anche quest’anno, nella 72esima edizione della classicissima asiatica, il lungo week-end di gara ha offerto spettacolo e colpi di scena in tutte le categorie più attese, tutte equipaggiate con pneumatici Pirelli.
A imporsi nelle gare conclusive della domenica sono stati Mari Boya nella Formula Regional World Cup, Antonio Fuoco del team AF Corse su Ferrari 296 nella GT World Cup e Jules Roussel nella F4 World Cup.
Ogni gara ha avuto battaglie fino all’ultimo giro e diversi contatti con i muretti che hanno tenuto acceso l’interesse del pubblico assiepato lungo il Guia Circuit. Nella Formula Regional Boya si è imposto al termine di un duello serrato con il poleman Freddie Slater nel quale è prevalso solo quando l’inglese è finito nel muretto nel tentativo di riguadagnare il primo posto. Hanno completato il podio della Formula Regional Enzo Deligny e Theofile Nael che si sono dati costantemente battaglia. Nella gara delle GT3, Fuoco – vincitore della qualifying race del sabato, per la quale ha ricevuto il consueto award Pirelli – non ha mai ceduto la testa della corsa, mentre alle sue spalle si è accesa la lotta per il secondo posto tra la BMW M4 di Raffaele Marciello, seclondo, e la Porsche di Laurin Heinrich, terzo. Nella gara delle F4, il giovanissimo Emanuele Olivieri, anche lui vincitore della qualifying race del giorno precedente, ha chiuso al secondo posto, difendendosi fino all’ultimo dagli attacchi di Rayan Caretti.
“Come sempre è stato un week-end intenso a Macao, durante il quale siamo stati impegnati in diverse categorie, tutte caratterizzate da un livello di competitività molto alto – l’analisi di Matteo Braga, Circuit Activity Manager Pirelli – I diversi prodotti forniti hanno dimostrato ancora una volta affidabilità e adattabilità su un tracciato che resta uno dei più sfidanti dell’intera stagione. Questa edizione, oltre a offrirci spunti tecnici utili per il futuro, è stata anche l’occasione per consolidare la nostra relazione con il promoter e le autorità locali, in particolare con il Museo del Gran Prix di Macao, al quale abbiamo donato – come lo scorso anno – lo pneumatico speciale con il disegno del dragone, che nella cultura cinese simboleggia forza, prosperità e tradizione. Anche questa gomma entrerà nel corner espositivo dedicato a Pirelli, a testimonianza del legame con un evento che per noi va ben oltre il ruolo di fornitore e partner tecnico”.
A equipaggiare le vetture più performanti dell’evento sono stati i P Zero nelle diverse declinazioni per tipologia di vetture, mentre i Cinturato da bagnato sono rimasti nei box grazie alle condizioni sempre asciutte. Le GT3 iscritte alla FIA GT World Cup e le GT4 della Greater Bay Area GT Cup hanno utilizzato i P Zero DHG; le monoposto del FIA Formula Regional World Cup hanno montato i P Zero DMC, mentre le F4 hanno corso sui P Zero DMA. A supporto di team e piloti ha operato una squadra di oltre 40 tecnici, ingegneri e membri dello staff Pirelli, dal Motorsport internazionale e dalla struttura cinese, che hanno garantito assistenza continua per tutto il fine settimana.
-Foto ufficio stampa Pirelli-
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