TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – “Siamo impegnati per il ritorno di tutti gli ostaggi. C’è la possibilità di un accordo significativa, una possibilità migliore rispetto al passato. La ripresa della guerra dipende da Israele. Hamas sa di poter raggiungere un accordo quando vuole”. Lo ha dichiarato ai giornalisti l‘inviato degli Stati Uniti per gli ostaggi, Adam Boehler, nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv, in Israele.
E l’inviato speciale dell’amministrazione Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, si è trattenuto per parlare qualche minuto con le famiglie degli ostaggi di Hamas, ribadendo che farà tutto ciò che è necessario per riportare tutti a casa. Witkoff si recherà in Qatar, principale Stato mediatore dall’inizio del conflitto in Medio Oriente, dove raggiungerà il presidente Donald Trump. In merito a questo viaggio l’inviato del tycoon ha ribadito che i funzionari americani non si sarebbero mai recati in Qatar se avessero ritenuto che non ci fosse una reale possibilità di fare dei passi avanti nei negoziati.
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