Friuli Venezia Giulia, Rosolen “La Regione investirà ancora sugli Its”

UDINE (ITALPRESS) – “Siamo passati in due anni da 14 a 24 corsi Its e adesso molto probabilmente il numero aumenterà ulteriormente: questo non solo grazie alla grande iniezione di risorse rappresentata dal Pnrr e dal Governo nazionale, ma grazie anche a un percorso di accompagnamento che non è solo merito della Regione ma della costruzione di un contesto nel quale tutte le iniziative e le strategie si sviluppano. Abbiamo sostenuto investimenti in laboratori, nuova sede, ora nella definizione puntuale delle filiere: questo significa conoscere il tessuto produttivo nel quale viviamo e dal quale ovviamente ci aspettiamo quel traino fondamentale per lo sviluppo di una comunità”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Alessia Rosolen, intervenendo oggi alla sesta edizione dell’evento “Its Academy Udine day: diplomati e imprese si raccontano” organizzato nella sede di Confindustria a Udine.

“La competitività si gioca su innovazione e la sostenibilità e all’interno di entrambi questi pilastri non è decisiva solo la tecnica e la sua applicazione, ma c’è in primis il capitale umano, ovvero persone e competenze che possono essere messe a disposizione di un territorio, il risultato di una rete che negli anni abbiamo cercato e abbiamo voluto costruire e che sta dando una risposta fondamentale anche sui dati dell’occupazione. Se oggi abbiamo percentuali che superano il 90% di occupazione questo significa che c’è la corresponsabilità di chi studia di chi chiede quel tipo di preparazione, ossia della parte imprenditoriale” ha aggiunto Rosolen.

Ricordando la visione appassionata di Gianpiero Benedetti, ha quindi rimarcato come l’impegno finanziario della Regione sugli Its sia aumentato anche quest’anno (passando da 5 a 12 milioni su risorse Fse).

“L’incremento esponenziale di corsi, alunni e risorse significa che la Regione su questo percorso accreditato dal 2011 a oggi investe e vuole essere parte attiva: attraverso l’Its noi realizziamo comunità e creiamo quelle reti, assieme ai cluster, ai partner tecnologici e scientifici, assieme al sistema universitario, scolastico, della formazione professionale che ci consentiranno di vincere sfide globali e permettere al sistema del made in Italy di rispondere in maniera più puntuale al problema che in questo momento vive tutta l’Europa, che è assieme demografico e di capacità di produzione” ha concluso Rosolen.

-Foto Regione Friuli Venezia Giulia-
(ITALPRESS).

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