Friuli Venezia Giulia, Riccardi “Ok al protocollo sulle politiche sociosanitarie per gli anziani”

PALMANOVA (UDINE) (ITALPRESS) – “L’avvio di una collaborazione strutturata con le organizzazioni sindacali dei pensionati rappresenta un passo importante per garantire risposte adeguate di fronte ai cambiamenti demografici, sociali ed economici in corso. Il protocollo siglato oggi va in questa direzione, rafforzando il dialogo per costruire in modo collaborativo un piano d’azione in linea con le esigenze di questa parte della popolazione”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione della firma dell’accordo sottoscritto a Palmanova tra la Regione e le sigle sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, rappresentate dai segretari regionali di categoria Renato Bressa, Luciano Bordin e Magda Gruarin.

Il documento prevede l’istituzione di un quadro di relazioni stabili con l’obiettivo di favorire il confronto, l’analisi e la condivisione di proposte di intervento per potenziare i servizi sociosanitari rivolti in particolare alla popolazione anziana e alle persone non autosufficienti. Le parti si sono impegnate a incontrarsi almeno due volte l’anno, in concomitanza con la programmazione di bilancio o con le fasi di assestamento, nonché su tematiche di rilievo legate a modifiche normative. Secondo l’assessore, il tema dell’invecchiamento della popolazione e della riduzione della natalità pone al sistema sanitario nuove sfide: è necessario rafforzare il sistema dell’autosufficienza, sviluppare ulteriormente l’assistenza domiciliare e potenziare la medicina di territorio.

“Le organizzazioni dei pensionati – ha spiegato Riccardi – ci hanno chiesto di mantenere un confronto costante su tutti i provvedimenti che incidono sui bisogni di salute delle persone. Abbiamo una società che ha sempre meno a che fare con le acuzie e sempre più con la cronicità; dobbiamo spostare il baricentro verso questo secondo ambito, investendo in percorsi realmente sostenibili sia sotto il profilo finanziario sia sotto quello organizzativo e professionale. Per questo ritengo prezioso il contributo che può arrivare dalle associazioni dei pensionati”.

Il protocollo conferma inoltre il ruolo centrale delle istituzioni pubbliche nel favorire l’integrazione e l’omogeneizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari rivolti agli anziani, anche in considerazione della scarsità di capitale umano professionale disponibile. “Sono lieto di avviare questa collaborazione – ha concluso l’assessore – perché la considero uno strumento utile a raccogliere spunti, informazioni e condivisione di percorsi che aiutino la Regione a programmare interventi realmente efficaci e sostenibili. La fragilità e la non autosufficienza sono oggi i veri protagonisti delle politiche sanitarie e sociali, e questo protocollo va nella direzione giusta”.

-Foto ufficio stampa Regioni-
(ITALPRESS).

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