ROMA (ITALPRESS) – Durante la notte e questa mattina, la Marina israeliana ha continuato a intercettare le barche della Global Sumud Flotilla dirette a Gaza nel tentativo di rompere il blocco marittimo israeliano sulla Striscia. Gli incursori di Marina dell’unità Shayetet 13 hanno abbordato circa 40 delle 47 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, trattenendo centinaia di attivisti che ora vengono condotti al porto di Ashdod per poi essere espulsi dal Paese, riferisce il quotidiano israeliano The Times of Israel. Almeno quattro delle imbarcazioni della flottiglia sono bloccate in mare a causa di vari problemi tecnici, indipendenti dalle azioni militari. La Marina è pronta a trattenere anche gli attivisti su quelle imbarcazioni o a rimorchiarle fino al porto. La Marina sta inoltre monitorando l’area per assicurarsi che nessuna imbarcazione sia riuscita a passare e raggiungere la Striscia.
LE IMMAGINI DELL’ABBORDAGGIO DELLA FLOTILLA
“I passeggeri di Hamas-Sumud stanno viaggiando sulle loro barche sani e salvi verso Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l’Europa”. Lo afferma su X il ministero degli Esteri israeliano, precisando che “i passeggeri sono sani e salvi e in buona salute”.
TAJANI “22 ITALIANI FERMATI, VENERDI’ PRIMI RIMPATRI”
“L’operazione si concluderà nella giornata di oggi, l’arrivo ad Ashdod richiederà ancora diverse ore, una volta nel porto i membri saranno identificati per poi essere trasferiti in Europa. Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati ma continueremo a monitorare la situazione. I nostri connazionali sono in buone condizioni”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso delle Comunicazioni alla Camera.
“Avevo ripetutamente parlato con Saar di evitare azioni aggressive e salvaguardare i nostri connazionali. Sono sollevato dal constatare che le regole di ingaggio sono state rispettate. Già da venerdì potrebbero avvenire le prime partenze, soprattutto per chi accetterà volontariamente di lasciare Israele”, ha spiegato.
“Abbiamo fatto di tutto per segnalare il pericolo di questa iniziativa, tutti i nostri appelli e le stesse autorevoli parole del Presidente della Repubblica, Mattarella, sono state ignorate”, ha poi ricordato.
TAJANI IN CONTATTO COL MINISTRO SA’AR
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato in contatto con il Ministro degli Esteri israeliano Sa’ar in merito all’assistenza dei cittadini italiani a bordo della Flotilla che sono stati fermati dalla Marina israeliana. L’intero equipaggio delle navi sarà trasferito al porto di Ashdod e trattenuto in centri adibiti a tal fine. I membri della Flottilla potranno scegliere tra due alternative. La prima è accettare l’espulsione volontaria immediata, che avverrà nei tempi più rapidi possibili. La seconda è rifiutare l’espulsione immediata, accettando una detenzione in carcere in attesa di rimpatrio forzato: in questo caso, membri della Flottilla dovranno attendere il provvedimento di respingimento dell’Autorità giudiziaria, la cui pronunzia giunge generalmente dopo 48-72 ore. L’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv segue il caso con la massima attenzione e ha già preparato un programma di assistenza consolare. Lo si legge in una nota della Farnesina.
HAMAS “ATTO DI PIRATERIA”
Il gruppo terroristico palestinese Hamas ha definito l’intercettazione da parte di Israele della barche della Global Sumud Flottiglia diretta a Gaza un “crimine di pirateria e terrorismo marittimo contro i civili”, esortando “tutti i difensori della libertà nel mondo” a denunciarla. In una nota, Hamas sostiene che l’intercettazione “in acque internazionali, così come il fermo di attivisti e giornalisti” a bordo delle navi “costituisce un atto di aggressione che si aggiunge al triste primato di crimini commessi” da Israele. Ieri sera, la Marina militare israeliana ha fermato diverse imbarcazioni della flottiglia e i passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano. L’emittente del Qatar Al-Jazeera riferisce che 23 delle circa 50 barche della flottiglia stanno proseguendo verso le coste di Gaza.
LE PRIME COMUNICAZIONI DEL GOVERNO ISRAELIANO
“Diverse imbarcazioni della Flotilla Hamas-Sumud sono già state fermate e i loro passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano. Greta e i suoi amici sono sani e salvi”. Così nella tarda serata di ieri su X il ministero degli Esteri israeliano, che pubblica un video dell’attivista Greta Thunberg. In precedenza, il ministero aveva fatto sapere che “la Marina israeliana ha contattato la Flotilla Hamas-Sumud e ha chiesto loro di cambiare rotta. Israele ha informato la flottiglia che si sta avvicinando a una zona di combattimento attiva e che sta violando un legittimo blocco navale. Israele ha ribadito l’offerta di trasferire pacificamente qualsiasi aiuto a Gaza attraverso canali sicuri”. “L’unico scopo della flotilla Hamas-Sumud è la provocazione. Israele, Italia, Grecia e il Patriarcato Latino di Gerusalemme hanno offerto e continuano a offrire alla flottiglia un modo per consegnare pacificamente qualsiasi aiuto a Gaza. La Flotilla ha rifiutato perché non è interessata agli aiuti, ma alla provocazione”, ha aggiunto il ministero.
FLOTILLA “ABBORDATI DAL PERSONALE MILITARE ISRAELIANO”
“Le forze navali israeliane hanno intercettato e abbordato illegalmente la nave Sirius della Global Sumud Flotilla, insieme ad altre imbarcazioni, in acque internazionali. Le trasmissioni in diretta streaming e le comunicazioni sono state interrotte. Lo stato dei partecipanti e dell’equipaggio rimane non confermato. Si tratta di un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati. Chiediamo ai governi e alle istituzioni internazionali di esigere la loro immediata messa in sicurezza e il loro rilascio”. Così su Instagram la Global Sumud Flotilla.
– foto Youtube Global Sumud Flotilla –
(ITALPRESS).