GENOVA (ITALPRESS) – Il vicepresidente della Regione Liguria con delega alla Pesca, Alessandro Piana, ha chiesto la convocazione urgente della Commissione Politiche Agricole per una seduta straordinaria in materia di pesca e acquacoltura. La richiesta nasce a seguito del fermo pesca aggiuntivo disposto per tutto il mese di novembre, che coinvolge le imbarcazioni dedite alla pesca a strascico lungo l’intero versante tirrenico, dalla Liguria alla Sicilia.
“Ho scritto una lettera ai coordinatori della Commissione Politiche Agricole e della Pesca della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e agli assessori competenti delle Regioni costiere perché questa misura sta mettendo in seria difficoltà un comparto già provato da mesi di incertezza normativa e di riduzione delle giornate di attività. In qualità di assessore – sottolinea Piana – ritengo indispensabile affrontare con la massima urgenza la questione del fermo aggiuntivo e della conseguente riduzione delle giornate lavorative. La nuova impostazione delle misure gestionali previste dal regolamento europeo West Med rischia di avere pesanti ripercussioni su tutto il comparto, anche per altri sistemi di pesca”.
“Ho chiesto dunque – prosegue il vicepresidente – che la Commissione si riunisca nei prossimi giorni per attivare quanto prima misure compensative e per avviare un confronto sulle nuove forme di gestione del settore, più stabili e programmabili rispetto a quelle adottate finora. Occorre ripensare il sistema – conclude Piana – garantendo la tutela delle risorse marine ma anche la sopravvivenza di un comparto che rappresenta un presidio economico, culturale e sociale fondamentale per i nostri territori costieri”.
-Foto Regione Liguria-
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