VERONA (ITALPRESS) – I Carabinieri di Pescheria del Garda hanno fermato un brasiliano di 41 anni accusato di avere ucciso, all’interno della propria abitazione a Castelnuovo del Garda, con un numero imprecisato, ma comunque smisurato di coltellate, la compagna, anche lei brasiliana di 33 anni. E’ stato lui stesso, verso la mezzanotte, a chiamare i Carabinieri manifestando intenti suicidari. Il cadavere è stato rinvenuto nella sua abitazione di Castelnuovo. Il coltello è stato trovato all’interno della sua vettura. L’uomo, che annovera una condanna per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebrezza e che dagli accertamenti risulta fare un uso smodato di alcool e di stupefacenti, si trova già sottoposto a procedimento penale per maltrattamenti, nonché lesioni volontarie in danno proprio della compagna commessi da agosto 2024 ad aprile 2025. Contestati anche alcuni fatti di violenza sessuale nel dicembre 2024 in danno della sorella della donna ed infine condotte di resistenza e minaccia in danno dei Carabinieri intervenuti.
Nel corso delle indagini preliminari il 21 aprile 2025, i Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese avevano proceduto al suo arresto in quanto si era reso protagonista di un ennesimo episodio di violenza in danno della compagna, In quella occasione l’aveva gettata a terra, trascinandola per i capelli sull’asfalto e colpita con tre pugni al volto e infine colpendola ripetutamente al volto e al collo con la chiave della sua autovettura. Il Giudice, su richiesta di questa Procura, aveva convalidato l’arresto ed applicato misura cautelare. All’uomo era stato installato il braccialetto elettronico, ed alla donna era stato consegnato l’apposito apparato ricevitore spiegandole il funzionamento. Al momento del fermo, però, l’uomo è stato trovato senza il braccialetto elettronico ed i Carabinieri lo stanno attualmente ancora cercando.
-Foto Carabinieri-
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