“Eye Online”, i giovani dialogano con le istituzioni europee

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L’EYE online” entra nella sua ultima settimana e offre ai giovani dell’UE, e non solo, l’opportunità di incontrarsi virtualmente e scambiare opinioni con esperti, politici, attivisti e influencer. Si occuperà inoltre delle preoccupazioni dei giovani sul ruolo dell’UE nel contesto della crisi COVID-19, nell’ambito della campagna #EuropeansAgainstCovid19. Durante l’ultima settimana, i partecipanti potranno discutere con relatori di alto livello come il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, i vicepresidenti Karatina Barley e Otmar Karas, il presidente della BCE Christine Lagarde, nonchè diversi Commissari UE ed eurodeputati.
“Ci sforziamo di trovare delle opportunità anche nei momenti difficili. L’EYE online sta portando l’evento della gioventù europea a un livello superiore, permettendo a un numero ancora maggiore di giovani europei, e non solo, di impegnarsi nel dibattito democratico e di esprimere le loro idee per il futuro dell’Europa. L’EYE è diventato ancora più accessibile e inclusivo per tutti”, spiega Sassoli, che chiuderà l’evento venerdì 29 maggio.
Il programma dell’EYE online è iniziato il 7 aprile, quando è diventato chiaro che quest’anno l’evento biennale di Strasburgo non si sarebbe potuto svolgere a causa della pandemia del coronavirus. La sua ultima settimana, da lunedì 25 a venerdì 29, prevede diverse sessioni interattive quali un dibattito con i principali responsabili politici dell’UE, la presentazione su cosa significhi essere eurodeputato o interprete, e la partecipazione a diversi panel su una varietà di argomenti.
Sassoli parteciperà alla sessione conclusiva intitolata “Nei panni del Presidente del PE”, per presentare il suo lavoro quotidiano, in particolare in questi momenti difficili, e la risposta del Parlamento al Covid-19 e la via da seguire dopo questa crisi.
I vicepresidenti del Parlamento Europeo per la comunicazione, Katarina Barley e Othmar Karas, apriranno la settimana lunedì, rispondendo alle domande dei partecipanti sulla risposta dell’UE alla crisi.
Anche la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, figura tra i numerosi ospiti, per discutere la risposta alla pandemia e come, in particolare, tale pandemia colpisca le persone, le imprese e le banche.
I partecipanti potranno inoltre condividere i loro punti di vista su come i giovani possano contribuire a plasmare le politiche post COVID-19 senza uscire di casa. Altre sessioni riguardano il tema dell’impatto del COVID-19 sulla mobilità dei giovani, in particolare i programmi Erasmus+ e il Corpo di solidarietà europeo, il mercato del lavoro, le disuguaglianze in materia di salute e assistenza sanitaria, nonchè l’emergenza climatica.
(ITALPRESS).

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