Energia, Mazzoncini “Il futuro è nel Sud e nelle fonti rinnovabili”
NAPOLI (ITALPRESS) - "Quello che è emerso anche oggi è che l'Italia strutturalmente non ha fonti fossili. Non ha carbone da mai, non ha gas, sostanzialmente". Così Renato Mazzoncini, Ad e Dg del Gruppo A2A, durante "Cambio di Paradigma", il Forum dell' economia del nuovo mondo del quotidiano Il Mattino. "Quindi, - ha proseguito Mazzoncini - le fonti rinnovabili sono certamente la principale via per l'autonomia energetica ed è la ragione per cui anche l'attuale governo nell'aggiornamento del Pniec del 2024 ha potenziato il target sulle rinnovabili portandolo al 62% nel 2030. Ovviamente, il Sud fa la parte del leone perché è l'unica parte del Paese che ha vento e perché ha tanto sole. E devo dire che con il calo dei costi delle batterie molto significativo che abbiamo visto anche nelle ultime aste del Macse diventa anche molto più utilizzabile l'energia rinnovabile in tutto l'arco della giornata. Che era l'altro grande tema. In maniera molto conveniente. Quindi, il Sud protagonista. Uno dei temi che stiamo guardando con attenzione in questo periodo è l'incremento di energia che deriverà dai data center. Sembra che i data center siano prevalentemente concentrati in Lombardia, ma in realtà guardando con attenzione vediamo che ci sono alcuni posti del Sud Italia, in particolare oggi la Puglia e la Sicilia che sono interessati da molte domande. E questo dipende dal fatto che su un tema che è molto poco conosciuto, il Sud Italia è al centro di rotte di telecomunicazioni mondiali incredibili. Oggi il 97% del traffico internet globale passa attraverso cavi sottomarini, 1,3 milioni di km di cavi, che parte anche dall'Europa, dagli USA e attraverso il Canale di Suez arriva nei Paesi arabi: in Pakistan, in India, fino alla Cina. E, alcune località come, ad esempio, Bari o Palermo sono degli hub importantissimi di questa rete. Quindi, sono posti dove la collocazione di data center può essere estremamente importante e facilitata anche da un prezzo dell'energia basso che è quello che si genera con lo sviluppo delle rinnovabili. Quindi, insomma, vediamo ulteriori opportunità per un Sud Italia che ha visto invertire le rotte dell'energia, con il gas che ormai in Europa e in Italia arriva dal Sud e non arriva più dal Nord. Sappiamo che si sono invertite le rotte, oggi il gas arriva dall'Algeria, dalla Libia, con lo sviluppo delle rinnovabili e oggi forse anche con una parte di sviluppo di questo grande mercato dei data center e della digitalizzazione globale". xm9/vbo/mca3

