LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L‘economia di Malta continuerà a essere la più dinamica dell’eurozona fino al 2030, secondo le proiezioni del Fondo Monetario Internazionale (Fmi). Mentre la crescita media del Pil dei Paesi dell’eurozona è prevista all’1,1% entro il 2030, quella di Malta dovrebbe raggiungere il 4,0% – quasi quattro volte superiore.
Il primo ministro Robert Abela ha accolto con favore le previsioni dell’Fmi in un post su X, mettendo a confronto le solide prestazioni di Malta con quelle che ha definito le “prospettive fosche” dell’economia mondiale. Abela ha inoltre osservato che l’Fmi prevede un calo della disoccupazione a Malta fino al 2,5%, aggiungendo che “le politiche economiche progressiste sono l’unica via”.
Nell’ultimo World Economic Outlook, il Fondo monetario avverte che l’incertezza economica globale rimane elevata a causa dell’aumento dei dazi, dei tagli agli aiuti allo sviluppo e delle politiche migratorie più restrittive nelle economie avanzate.
L’organizzazione mette anche in guardia sul fatto che politiche fiscali espansive adottate da alcune grandi economie potrebbero mettere sotto pressione le finanze pubbliche e generare effetti di ricaduta transfrontalieri. In una valutazione separata all’inizio di quest’anno, il Fondo ha rilevato che la rapida crescita e l’aumento della popolazione di Malta hanno creato colli di bottiglia infrastrutturali.
Ha sollecitato maggiori investimenti nel trattamento delle acque reflue, nella gestione dei rifiuti e nei trasporti, definendo la congestione del traffico una “questione urgente”. Il governo ha promesso di ampliare i propri indicatori di performance oltre il PIL, concentrandosi invece su benessere, reddito disponibile e risultati educativi nella pianificazione futura.
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(ITALPRESS).