Demare vince al fotofinish la quarta tappa del Giro

Vittel (Francia) 04/07/2017 - Tour de France / foto Photonews/Panoramic/Insidefoto/Image Sport nella foto: Arnaud Demare

VILLAFRANCA TIRRENA (ITALPRESS) – Il fotofinish di Villafranca Tirrena premia Arnaud Démare nella quarta tappa del Giro d’Italia 2020. Nell’ultima frazione siciliana, partita da Catania per un totale di 140 km, il francese del team Groupama-FDJ ha la meglio nel lungo rettilineo finale su Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep), uno dei sette italiani presenti nelle prime dieci posizioni. Diciannovesimo Vincenzo Nibali che vede aumentare di due secondi (ora di 57″) il distacco dalla maglia rosa Joao Almeida. Il portoghese resta leader della classifica generale e incrementa il vantaggio sugli inseguitori grazie allo sprint vincente nel traguardo volante di Barcellona Pozzo di Gotto su Jonathan Caicedo. L’ecuadoriano prova il blitz ma termina anche alle spalle di Ballerini – compagno di squadra di Almeida – e scivola a 2″ di distanza.

Dopo un’azione in solitaria dello svizzero Pellaud, successiva allo scollinamento del GPM di terza categoria di Portalla Mandrazzi, il gruppo si ricompatta a circa 25 km dall’arrivo. Assente all’appello, però, Fernando Gaviria: il colombiano si stacca e nel finale rinuncia alla rimonta, perdendo inesorabilmente terreno nella generale che in mattinata ha visto anche la rinuncia di Geraint Thomas a causa della caduta di ieri. Se Démare sorride (“Ho avuto fortuna ma a casa mi alleno nel colpo di reni”), anche Sagan la prende con filosofia: “Ormai arrivano più secondi posti che primi ma le volate sono così, a volte vinci per un centimetro, altre le perdi”, ha scherzato lo slovacco già beffato ad Agrigento nella seconda tappa. Entusiasta Almeida per aver mantenuto la maglia rosa sulle proprie spalle: “E’ stata una frazione stressante anche se sembrava più tranquilla – ha raccontato – Ho provato lo sprint per ottenere un bonus di secondi e ciò ha provocato scatti continui che mi hanno messo in difficoltà”.

In un finale concitato grande spavento per la caduta a pochi metri dal traguardo di Etienne van Empel e soprattutto Luca Wackermann. In una dinamica non ancora definita, prova a far chiarezza il direttore sportivo della Vini Zabù Brado, team dei due corridori, Francesco Frassi: “Ero dietro di loro fino all’ultimo km dove c’è stata la deviazione ammiraglie, non ho visto la scena. Parlando con addetti, mi hanno spiegato che si sono spostate improvvisamente delle transenne con i cartelloni pubblicitari. Non sappiamo bene il motivo, se scendendo l’elicottero ha alzato del vento – racconta a Rai Sport, rassicurando sulle condizioni di Wackermann – Ha ripreso conoscenza, ho parlato al telefono ed era tranquillo. Non si ricordava niente dell’accaduto ma il peggio è passato. Speriamo non abbia niente di rotto, aspettiamo il referto”. Il Giro si sposta nella tappa di domani in Calabria: 225 km con partenza da Mileto e arrivo a Camigliatello Silano con ben 3 GPM.

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