De Siervo “Diritti tv? Contesto competitivo ridotto”

ROMA (ITALPRESS) – “In passato ho parlato del prossimo bando dei
diritti televisivi come del più difficile perchè se si analizzano
i dati in tutti i mercati europei c’è una stagnazione per quanto
riguarda i diritti nazionali. La Champions League sta crescendo di valore, e dovremo scontrarci con il nuovo format della
competizione, che prevede più partite. Oggettivamente è più
difficile per questo motivo”. Così Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, spiega a “La politica nel pallone” la situazione in vista del prossimo contratto tv. “Poi ci tengo sempre a ribadire – ha proseguito – che nel nostro Paese abbiamo a che fare con delle tare molto gravi, prima tra tutte la pirateria. L’altro aspetto importante è che tutti i soggetti che hanno dominato il mercato fino a qualche anno fa, come Mediaset e Sky, hanno progressivamente diminuito la loro presenza nel calcio. Il contesto competitivo è ridotto, ma questa volta siamo partiti con largo anticipo e potremo costruire più bandi in parallelo che ci potranno permettere di scegliere nel modo migliore” ha aggiunto.
“La Supercoppa si deve necessariamente disputare all’estero. In Italia vengono giocate ogni stagione 421 partite, una di queste può anche svolgersi oltre i nostri confini, come fanno i grandi campioni dell’NBA e della NFL. Serve a coltivare i diritti estero, a far avvicinare nuovi spettatori ed è l’unico modo vero per cercare di allargare la base dei nostri fan” ha spiegato De Siervo. “La struttura tecnica ha raccolto le migliori offerte l’assemblea poi valuterà e sceglierà – ha aggiunto -. E’ presto per dire che sarà in Arabia Saudita, sono arrivate diverse offerte interessanti, ma l’area del Medio Oriente è certamente quella che risponde al meglio in questo momento, dobbiamo continuare a crescere e queste partite ci aiutano. In più abbiamo anche l’opzione di fare una finale tradizionale o trasformarla in un format a quattro, con le prime due del campionato e della Coppa Italia”. De Siervo ha anche parlato del confronto riaperto sul capitolo fondi stranieri che potrebbero entrare nella Lega. “Il calcio italiano già in passato aveva sollevato l’interesse di fondi e istituti finanziari. In questo momento, dopo diverse riflessioni interne, si è ritenuto opportuno riaprirci al confronto. Allo stato attuale sono arrivate sette dichiarazioni d’interesse e nell’arco delle prossime due settimane con il presidente Casini effettueremo degli incontri per poter relazionare nell’assemblea del 24 febbraio alle squadre e far comprendere quali sono i modelli che sono sottoposti. Successivamente si aprirà un dibattito in assemblea e le squadre
decideranno in quale direzione procedere – ha aggiunto -. La
decisione finale spetta ai club, il nostro ruolo è quello di
analizzare il mercato e metterli davanti a più opzioni possibili”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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