Sarà l’impianto lucano di Melfi l’unico al mondo dove verranno prodotte le Jeep Renegade e Compass plug-in ibride. A 25 anni dalla sua inaugurazione, e dopo 7,4 milioni di vetture prodotte, la scelta fatta da Fca è il riconoscimento definitivo dell’eccellenza di questo impianto che venne costruito anche grazie a una sovvenzione pubblica. Noto anche come Sata (Società automobilistica tecnologie avanzate) l’impianto si estende su 11,9 milioni di metri quadri e da’ lavoro direttamente 7.265 persone, cui vanno aggiunti altri 2.700 addetti dell’indotto e 800 delle società di servizi. Di qui ogni settimana partono 19 treni a settimana e 80 camion al giorno carichi di vetture. Ora tutto è pronto per la svolta elettrica. Una delle due linee di produzione è stata infatti convertita, qui saranno assemblati i primi suv ibridi di Jeep. Oggi la Renegade è prodotta anche in Cina e Messico, così come la nuova Compass che è prodotta anche in India e Brasile.
Qui ci sono i primi robot collaborativi, che faciliteranno il lavoro degli operai che sono divisi in ‘domini’ composti da un team leader e sei addetti. Tutto suddiviso su tre livelli e 119 ruoli. Un modello organizzativo che sarà replicato anche per gli altri impianti italiani dove si realizzano vetture elettriche: Mirafiori da dove uscirà a metà 2020 la 500 Bev, a Pomigliano da dove arriveranno le Panda mild hybrid, e alla Sevel dove verranno prodotti i Ducato elettrici. La svolta green del gruppo comprendera’ anche altri modelli, forse anche la 500X su cui le valutazioni sono avanzate, e che viene prodotta a pochi metri dalle due Jeep plug-in, non è difficile immaginare il futuro a volte.
(ITALPRESS).