Da MediaForEurope alla satira politica Usa: in edicola il nuovo numero di “Prima Comunicazione”

MILANO (ITALPRESS) – Il nuovo numero di ‘Prima Comunicazione’ è in edicola a Milano e da martedì 14 a Roma e nel resto d’Italia.

Pier Silvio ce l’ha fatta

Il servizio di copertina non poteva che essere dedicato a MediaForEurope, che dopo sette anni di assedio è riuscito a conquistare il controllo di ProSiebenSat.1, diventando il primo gruppo europeo dell’audiovisivo e preparandosi a competere con i giganti del web. Va riconosciuto che Pier Silvio Berlusconi – che aveva in mente questo progetto da anni, come raccontiamo nei dettagli – ha dimostrato determinazione e coraggio, fino a giocarsi la faccia con l’Opas di fine luglio, conclusa con la conquista del 75,6% delle azioni della seconda televisione tedesca. Berlusconi e i suoi manager di fiducia – Marco Giordani, abilissimo CFO, e Stefano Sala, gigante del marketing e della pubblicità – hanno condotto una sfida destinata a cambiare la mappa dei media europei. Barclays promuove MFE per “massa critica e fondamentali solidi”, mentre a Berlino Pier Silvio rassicura il ministro tedesco per la Cultura e i Media, Wolfram Weimer, sul progetto paneuropeo: sinergie industriali e piattaforme pubblicitarie integrate. In queste pagine raccontiamo anche chi sono i manager della squadra che MFE mette in campo in Europa.

La forza democratica della satira politica USA

Un esempio potente dell’impatto dell’audiovisivo sull’opinione pubblica – grazie all’unione tra televisione, streaming e social media – è la tempesta politico-mediatica scoppiata attorno a Jimmy Kimmel per i suoi commenti taglienti sulla morte di Charlie Kirk. Negli Stati Uniti la satira è informazione, opposizione, militanza culturale. I late-night show, da anni protagonisti della scena televisiva americana, sono diventati una forma di contro-potere capace di parlare ai giovani più della stampa tradizionale. Vi raccontiamo come funzionano e chi sono i protagonisti: da Jon Stewart a Stephen Colbert, da John Oliver allo stesso Kimmel e molti altri, i talenti che hanno politicizzato la comicità e trasformato la risata in una vera arma democratica.

Come si costruisce il primato di Giorgia Meloni sui social

Diverso il punto di vista se si osserva la strategia social della premier, che può contare su milioni di follower – un’audience complessiva di 16.991.400 persone – grazie a un presidio costante delle piattaforme, all’uso di linguaggi nativi e a un engagement che diventa l’unità di misura del consenso. Un sistema ideato da Tommaso Longobardi, dal 2018 responsabile dei social media di Giorgia Meloni, che in un’intervista racconta come lavora e perch“ éi media tradizionali non bastano più”. Il che spiega come mai la premier può permettersi di evitare i giornalisti.

Comunicazione e risiko bancario

Nel grande gioco delle Opas e delle Opa è stata durissima la battaglia per il consenso degli azionisti. Dalla sfida Mps-Mediobanca al tentativo fallito di UniCredit di conquistare Banco Bpm, è stata anche una guerra di comunicazione, come racconta Matteo Cidda, direttore della comunicazione di Banco Bpm, nell’intervista Davide contro Golia.

MPS–Mediobanca: due modelli a confronto

Dopo la copertina di agosto dedicata a Luigi Lovaglio, AD di Mps, lo abbiamo seguito nella battaglia per la conquista di Mediobanca, in cui ha ribaltato percezioni e tavolo del potere con una comunicazione definita “coraggiosa” rispetto a quella “arrogante” di Alberto Nagel. Il confronto tra due visioni del sistema bancario.

Il risiko delle banche e il ruolo dell’informazione

Chi si è distinto di più tra giornalisti e testate – su carta e online – che hanno avuto un peso decisivo nella lunga lotta di potere tra gli istituti di credito?

ItalyPost sulla rampa di lancio

Un nuovo quotidiano economico-finanziario, cartaceo e digitale, è in fase di lancio a Padova con uscita prevista per gennaio. Editore e direttore sarà Filiberto Zovico, che a Prima anticipa l’organizzazione della redazione – 30 giornalisti e 40 collaboratori – e la missione: raccontare PMI e distretti, il cuore produttivo del Paese.

L’informazione locale diventa digitale

Con l’ingresso di Comtel nella galassia Sae, il presidente Leonardis accelera la trasformazione digitale delle sue testate locali, creando un hub integrato dove giornali, comunicazione e tecnologia si incontrano.

Cyberdifesa: la “quarta arma” dell’informazione

Con il nuovo corpo militare dedicato alla cybersecurity, le redazioni cambiano mestiere: OSINT, intelligenza artificiale, geolocalizzazione. Michele Mezza spiega come coniugare tecnologie “da intelligence” con la responsabilità editoriale.

Dai dossier segreti al web

Il Dis rende pubblica Gnosis, la rivista di intelligence, ora online e accessibile a tutti. Una svolta che apre i servizi segreti al confronto pubblico su temi cruciali come sicurezza, democrazia e intelligenza artificiale.

Dialogo con Perplexity AI

Intervista al sistema di intelligenza artificiale che legge la geopolitica come un flusso di dati e connessioni tra potere, arte e propaganda. Non si limita a elaborare testi preesistenti: aggiorna, confronta e interpreta flussi informativi multipli con una rapidità impossibile per qualsiasi analista umano.

Rai: non solo tecnologia, ma democrazia culturale

Nasce lo Steering Committee sull’IA, coordinato da Silvia Calandrelli. Governance, etica e processi: la transizione del servizio pubblico nell’era degli algoritmi. Radio Up&Down: celebrare l’errore come valore umano Il programma di Radio 24, condotto da Federico Parlanti – primo conduttore Down al mondo – insieme a Paolo Ruffini e Lamberto Giannini, propone una formula libera: senza veti su ospiti o scaletta e senza pressioni dall’alto.

Un nuovo ruolo della comunicazione nell’economia

Intervista a Matteo Tarolli, AD di Starcom Italia e responsabile dei rapporti istituzionali di Una, che sottolinea: “Dobbiamo aiutare l’industria italiana a vendere sempre più prodotti attraverso i dati e i nuovi modelli di misurazione e vendita. L’AI porterà una rivoluzione totale ma, con una nuova consapevolezza, possiamo trovare un ruolo centrale nel sistema economico italiano”.

La Grande Brera si veste da media company

La nuova strategia di comunicazione del museo milanese debutta con una mostra spettacolare e una sfilata per celebrare i 50 anni di Armani tra i capolavori della Pinacoteca. Il direttore generale Angelo Crespi spiega la sua visione.

Giorgio Armani: l’intervista del 1995

Estetica, impresa, comunicazione. Rileggere l’intervista storica rilasciata a Prima per capire come si costruisce e si sostiene un “brand-paese”.

“Longennials” alla riscossa

La silver age batte la Gen Z: più fedeltà, maggiore capacità di spesa, nuove metriche per media e pubblicità. Perché i piani marketing stanno cambiando target, puntando anche sui sessantaottantenni.

Il cibo è salute

Pellegrini, storica azienda della ristorazione collettiva, scende in campo per promuovere una sana alimentazione e prevenire le malattie croniche. Un modo etico e responsabile per festeggiare i 60 anni di attività.

(ITALPRESS).

-Foto copertina ‘Prima Comunicazione’-

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