PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi vogliamo tornare su un tema che già da 25 anni interessa l’attenzione di imprenditori e professionisti, ma che riteniamo debba essere ulteriormente approfondito”. Così il presidente della Camera degli Avvocati tributaristi di Palermo, Angelo Cuva, a margine del convegno “La responsabilità dell’ente ex D.LGS. 231/2001: criminalità d’impresa e globalizzazione del rischio da reato”, tenutosi nella sede di Sicindustria a Palermo.
L’iniziativa si propone di approfondire, con l’intervento di esperti e professionisti del settore, le implicazioni normative e operative legate alla responsabilità amministrativa degli enti, in un contesto economico sempre più complesso e interconnesso. “Va sviluppata un’ulteriore sensibilità, cioè quella dei Modelli Organizzativi 231 – aggiunge Cuva – Si tratta di presidi importanti di legalità, per una corretta e virtuosa attività di gestione delle imprese ma anche di prevenzione del rischio del reato, che nella nostra realtà economica e territoriale ha una sua particolare peculiarità. Riteniamo che questo tema vada ulteriormente approfondito in termini informativi: ci sono ancora imprenditori che purtroppo non hanno una conoscenza dell’istituto o comunque lo vedono come un costo piuttosto che come un’opportunità“.
Per favorire un cambio di passo, conclude Cuva, “bisogna sicuramente incentivarlo, anche attraverso misure premiali e adeguando la normativa in termini di adattamento alle diverse realtà. Per ora è previsto una sorta di modello standard, invece bisogna tenere conto del diverso dimensionamento delle imprese: devono adattarsi, ma anche essere messe in condizione di farlo”.
– foto xd8/Italpress –
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