ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna essere chiari: la sicurezza non è scontata. E proprio il duplice significato del termine ci aiuta a capirlo. Non è scontata perché non è garantita: va costruita ogni giorno, con addestramento, cooperazione e prontezza. Ma non è scontata neanche in senso economico: ha un costo, e non possiamo permetterci di risparmiare su ciò che garantisce la nostra libertà. Perché senza sicurezza non c’è libertà. E senza libertà, non c’è futuro”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al IV convegno del Centro Studi Politici e Strategici Machiavelli. “Oggi non siamo pronti ad affrontare la complessità e la velocità dei tempi che viviamo. Questo è ‘il’ tema: come coniugare i tempi delle democrazie con la velocità imposta dalla realtà”, ha aggiunto.
“La Nato si riunisce una volta l’anno. Putin ha invaso l’Ucraina in un giorno. Viviamo in un mondo dove le decisioni si prendono ogni ora: la lentezza delle procedure decisionali è una grave vulnerabilità. Serve un salto culturale: non siamo pronti ad affrontare temi come la guerra. Ma ignorarli non li cancella. Serve una nuova consapevolezza: la difesa non è una questione di governo, ma di nazione: perché la sicurezza non è un’opinione, è una responsabilità collettiva”, ha concluso il ministro.
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