Covid, Omceo e Regione Sicilia varano progetto di Protezione civile

PALERMO (ITALPRESS) – La formazione al centro di un progetto per rafforzare la capacità istituzionale e amministrativa delle istituzioni pubbliche e di tutti i soggetti coinvolti in situazioni emergenziali con un obiettivo prioritario: un’amministrazione pubblica efficiente in tempi di Covid. Un percorso che non solo sarà utile nell’immediato – vista l’emergenza sanitaria – ma anche più avanti in maniera tale da formare sempre più personale altamente specializzato.
“Finalmente parte un progetto che è stato studiato e pensato tre anni fa, oggi siamo finalmente al punto di partenza”, sottolinea Toti Amato, presidente dell’ordine dei medici di Palermo e componente della federazione nazionale FNOMCeO, a margine della presentazine del progetto, a Villa Magnisi, sede dell’Ordine, nel capoluogo siciliano.
“Nel momento in cui interviene la Protezione civile – spiega -, i referenti dei comuni talvolta non sono pronti e preparati per ricevere e dare le opportune indicazioni su chi deve operare sul campo, allora abbiamo pensato assieme alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici, insieme anche ai medici di famiglia che hanno anche loro un ruolo, ed assieme ad altre figure fra cui il responsabile dell’Anci nazionale, di fare un percorso formativo nelle diverse regioni più a rischio fra cui la Sicilia”.
Un progetto avallato e condiviso anche con la Regione Siciliana, nello specifico con l’assessorato alla Formazione: “Questo progetto – aggiunge l’assessore alla Formazione, Roberto Lagalla – darà un contributo concreto al generale miglioramento del contesto generale socio-sanitario. Forniremo ai discenti tutti gli strumenti tecnici e pratici declinati alle situazioni di grande emergenza in modo che il personale possa prendere le decisioni più efficaci anche in situazioni di grande stress”.
“E’ un’iniziativa lodevole – sottolinea il Referente sanitario ragionale per le grandi emergenze, Isabella Bartoli -. Spero che sia una cosa continuativa e che iniziamo un percorso che possa essere poi ripetuto, in modo tale che diventi come se fosse una formazione continua quella che tutti gli operatori sanitari e non devono avere per poter affrontare una situazione difficile come quelle emergenziali”.
Ruolo centrale nel progetto ha la Protezione Civile, rappresentata dal dirigente responsabile della relativa Accademia, Calogero Di Chiara: “Aderiamo con immenso piacere all’iniziativa. L’emergenza Covid è il filtro di questa formazione che toccherà quello che è il cuore del sistema di Protezione civile, cioè gli Enti locali responsabili della Protezione civile, oltre che il sistema sanitario, imprescindibile, a supporto del quale operiamo quotidianamente ormai”.
Il progetto è realizzato nell’ambito dei Fondi sociali europei (Fse) grazie ad una convenzione operativa mirata alla protezione civile siglata tra l’Ordine dei medici di Palermo e l’assessorato regionale della Formazione professionale con la collaborazione della Protezione civile regionale e nazionale e dell’Anci – Associazione nazionale dei comuni italiani.
(ITALPRESS).

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