Covid, De Luca “Ispettori ministero in Campania altra cialtronata”

VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

NAPOLI (ITALPRESS). “In Campania sono arrivati dei cosiddetti ispettori, un’altra cialtronata tutta propagandistica, utile solo per parare l’ondata di sciacallaggio politico e mediatico”. L’ha detto Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto intervento social del venerdì pomeriggio. Nel mirino del presidente della Campania l’ispezione richiesta dal ministro della Salute Roberto Speranza nei giorni precedenti alla disposizione della zona rossa regionale. “Bisognava far finta – prosegue De Luca – di mettere qualcosa in piedi. Ad oggi non siamo ancora informati di nulla. Gli ispettori sono venuti, che hanno visto? Le relazioni, non so se vere, false o finte, sono arrivate prima sui giornali che alla Regione”.
Vincenzo De Luca va ancora all’attacco dei ministri sponda 5 stelle. Primo obiettivo è il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, “un nostro illustre concittadino che ha detto tante di quelle bestialità”. Proprio rivolgendosi a Di Maio il governatore lo addita “come il principale responsabile” di un tentativo di mantenere in Campania un commissario esterno per la sanità.
“La Campania si sarebbe trovata nelle condizioni della Calabria se si fosse fatto quello che proponeva” spiega De Luca che rinnova anche il suo invito a un dibattito pubblico in diretta tv sulla sanità regionale. Poi l’affondo nei confronti del Ministro dello Sport: “Ho chiesto al Presidente Conte di intervenire perchè tale Spadafora, si è permesso di fare osservazioni scorrette e sciacallaggio nei confronti della Campania, ma non è successo niente”. Infine un ultimo riferimento anche al titolare della Giustizia al governo, “Bonafede conosciuto anche come bonanotte”, definito da De Luca “ministro sedicente e improbabile, autore di altre affermazioni idiote”.
Poi ironizza: “In Campania zona rossa? Abbiamo istituito una zona rosè. Bisognerebbe fare dei controlli tra un comune e l’altro” spiega De Luca che poi definisce “terapeutica” la sua regione: “C’era mezza Italia che non dormiva la notte se non si faceva la zona rossa in Campania. Ora l’hanno fatta e dormono tutti”.
(ITALPRESS).

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