Coronavirus, in Calabria riaprono bar e ristoranti

“Ho firmato un’ordinanza per la fase 2 di ripartenza. Misure nuove, al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale; tutte parlano il linguaggio della fiducia”. Così il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

“Poichè in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole, è giusto che oggi la Regione ponga in loro fiducia – aggiunge -. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo”.

“A partire da domani 30 aprile – spiega Jole Santelli – sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento di sport individuali; sono consentiti gli spostamenti per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, per una sola volta al giorno; è confermato il disposto dell’Ordinanza 32/2020 in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali; è confermato il disposto dell’Ordinanza 36/2020 per come integrato da quanto previsto dall’articolo 1 lettera a) del DPCM 26 aprile 2020”.

Inoltre, aggiunge, “è consentita la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto; è consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto; le attività di cui ai punti 5 e 6 possono essere riattivate presso gli esercizi che rispettano le misure minime ‘anti-contagio’ di cui all’allegato 1 parte integrante alla presente Ordinanza e ferma restando la normativa di settore; sono consentiti gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, ivi comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della Legge nazionale 104/92 e s.m.i., in quanto rientranti nei motivi di salute, nonchè il contenuto dell’Ordinanza 29/2020 nei punti dal 4 al 9 e nell’allegato 1, ove non in contrasto con la presente Ordinanza; è consentita l’attività di commercio di generi alimentari presso i mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio Comune, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali e l’uso delle mascherine e guanti; è consentita l’attività di commercio al dettaglio, anche in forma ambulante di fiori, piante, semi e fertilizzanti”, conclude Jole Santelli, presidente della regione Calabria.
(ITALPRESS).

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