Coppa del Mondo, ben 72 azzurri in pedana nel primo week-end di gare del 2026

ROMA (ITALPRESS) – Il 2026 della scherma internazionale per gli Assoluti comincerà con un altro super weekend di Coppa del Mondo. Ben 72 gli atleti azzurri che tra l’8 e l’11 gennaio saranno in pedana in un fine settimana d’altissimo livello, che si dipanerà in tre Continenti, con tutte le armi impegnate. La spada farà tappa a Fujairah, la sciabola affronterà invece il Grand Prix di Tunisi mentre il fioretto si sdoppierà tra Hong Kong per le gare femminili e lo storico appuntamento di Parigi per le competizioni maschili.

Un grande spettacolo, a cui l’Italia arriva, in tutte le specialità, forte dei grandissimi risultati (10 podi conquistati con cinque vittorie) nelle ultime prove del 2025. Si articolerà in quattro giornate la Coppa del Mondo di spada femminile e maschile a Fujairah. Giovedì 8 e venerdì 9 gennaio si parte con le qualificazioni (prima delle donne, poi degli uomini) da cui sono esentati i “top 16” del seeding, il sabato spazio ai tabelloni principali delle due gare individuali, la domenica le due competizioni a squadre.

Le 12 spadiste del CT Dario Chiadò saranno Giulia Rizzi, numero 3 del ranking e reduce dal successo del debutto a Vancouver, le altre olimpioniche Alberta Santuccio (7) e Rossella Fiamingo (11), e con loro Sara Kowalczyk (14), Lucrezia Paulis (22), Federica Isola (27), Roberta Marzani (41), Gaia Caforio (57), Alessandra Bozza (74), Carola Maccagno (101), Beatrice Cagnin (179) e Gaia Traditi (226). Nella prova a squadre femminile il quartetto sarà composto da Rossella Fiamingo, Sara Kowalczyk, Lucrezia Paulis e Roberta Marzani.

Per la spada maschile, guidata dal Commissario tecnico Diego Confalonieri, in pedana il numero 4 al mondo Davide Di Veroli, il fresco bronzo dell’esordio canadese Matteo Galassi (9), Andrea Santarelli (23), Valerio Cuomo (34), Gianpaolo Buzzacchino (37), Simone Mencarelli (66), Giulio Gaetani (121), Enrico Piatti (145), Filippo Armaleo (157), Fabrizio Cuomo (231), Marco Paganelli (261) ed Eugenio Tradardi (571). A squadre, invece, il team degli spadisti si schiererà con Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Gianpaolo Buzzacchino e Simone Mencarelli.

Allo Zayed Sports Complex, con i CT Chiadò e Confalonieri, saranno presenti anche i maestri Daniele Pantoni e Alfredo Rota, e i fisioterapisti Maurizio Iaschi e Lorenzo Giannini. Supervisor FIE a Fujairah sarà Giuseppe Cafiero, componente della Commissione Regolamenti della Federazione Internazionale. Dopo la tappa del mese scorso a Orleans, la sciabola si sposta a Tunisi per il secondo Grand Prix della stagione, circuito d’élite che prevede solo gare individuali a punteggio maggiorato. Il programma del GP tunisino, sulle pedane della Cité Olympique Rades, prevede venerdì 9 gennaio le qualificazioni femminili, sabato 10 i preliminari della prova maschile e domenica i tabelloni principali delle due competizioni.

La schiera delle 12 sciabolatrici del CT Andrea Aquili sarà guidata da Michela Battiston, salita alla 4^ posizione del ranking mondiale dopo il trionfo di Orlenas, con il bronzo del Grand Prix francese Mariella Viale (20), e poi Chiara Mormile (22), Eloisa Passaro (35), Manuela Spica (59), Claudia Rotili (61), Martina Criscio (66), Alessia Di Carlo (71), Michela Landi (77), Carlotta Fusetti (79), Rebecca Gargano (156) e Vittoria Mocci (185).

Nella prova maschile stop precauzionale per Luca Curatoli: il numero 4 al mondo sta infatti gestendo un problema fisico, seguendo un percorso di lavoro differenziato, e osserverà un turno di riposo. Gli sciabolatori del Commissario tecnico Andrea Terenzio in pedana a Tunisi saranno Michele Gallo (attualmente 12° della classifica mondiale), Pietro Torre (28), Dario Cavaliere (39), Leonardo Dreossi (55), Cosimo Bertini (84), Mattia Rea (94), Matteo Neri (96), Edoardo Cantini (109), Marco Mastrullo (113), Marco Stigliano (179), Edoardo Reale (194) e Lupo Veccia Scavalli (270). Con i CT Aquili e Terenzio, in Tunisia lavoreranno i maestri Leonardo Caserta e Alberto Pellegrini, il medico Beatrice Taffelli e i fisioterapisti Daniele Palermo e Andrea Giannattasio.

Si sdoppia, tra le prove femminili di Hong Kong e la tappa maschile di Parigi, la Coppa del Mondo di fioretto. Seppur in Continenti e con fusi orari diversi (le gare asiatiche delle donne inizieranno nella notte italiana per concludersi quando nel nostro Paese sarà mattina), entrambi gli appuntamenti proporranno il “calendario classico” con preliminari venerdì 9 gennaio, tabelloni principali delle competizioni individuali il sabato e chiusura domenica con le prove a squadre per le quali il Commissario tecnico Simone Vanni definirà i quartetti alla vigilia.

Affronteranno la trasferta di Hong Kong, che sarà sede anche nel Mondiale 2026 nel prossimo mese di luglio, le fiorettiste Martina Favaretto (numero 2 al mondo), Anna Cristino (5), Martina Batini (6), Arianna Errigo (8), Martina Sinigalia (17), Irene Bertini (20), Alice Volpi (21), Elena Tangherlini (24), Francesca Palumbo (26), Carlotta Ferrari (32), Aurora Grandis (48) e Giulia Amore (145). L’Italia del fioretto femminile, che ha dominato le prime tappe di Palma de Maiorca (vittoria di Favaretto) e Busan (a segno Batini) sia a livello individuale che a squadre, sarà guidata sulle pedane dell’AsiaWorld Expo dai maestri Fabio Galli, Alessandro Puccini e Luca Simoncelli, supportati dal medico Sebastiano Vasta e dal fisioterapista Fabrizio Scopece.

Infine, e non certo per importanza, il mitico CIP – il “Challenge International de Paris” – nel sontuoso scenario dello Stade Pierre de Coubertin, la classicissima di Coppa del Mondo di fioretto maschile. Una gara storica, dal fascino raro, che quest’anno ha in “copertina” il detentore del trofeo Alessio Foconi, vincitore lo scorso anno della gara individuale di Parigi che invece nel 2024 aveva visto trionfare Tommaso Marini.

Il gruppo dei 12 fiorettisti azzurri nella capitale francese sarà composto dal rientrante – e neo papà – Guillaume Bianchi (numero 2 del ranking), da Tommaso Marini (3), Filippo Macchi (8), Alessio Foconi (19), Davide Filippi (20), Giulio Lombardi (26), Edoardo Luperi (34), Tommaso Martini (38), Damiano Di Veroli (54), Damiano Rosatelli (72), Lorenzo Nista (75) e Giuseppe Franzoni (128). L’Italia del CT Simone Vanni, che ha vinto entrambe le gare a squadre d’inizio stagione (a Palma de Maiorca prima e Fukuoka poi) a Parigi potrà contare, al fianco del Commissario tecnico, anche sui maestri Marco Ramacci e Marco Vannini e sul fisioterapista Stefano Vandini.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]