Come ottenere il rimborso del canone Rai

Come ottenere il rimborso del canone Rai: come richiederlo e modulo di domanda rimborso da scaricare. Info e dettagli sul rimborso canone Rai per decesso o ultrasettacinquenni.

Già da qualche anno è entrato in vigore il cosiddetto canone Rai in bolletta che ha generato non pochi problemi ai contribuenti. Facciamo chiarezza al riguardo fornendovi tutte le delucidazioni sul come ottenere il rimborso del canone Rai.

Canone Rai addebitato due volte

Nel momento in cui l’imposta è stata direttamente collegata alle utenze elettriche infatti si sono verificati dei piccoli grandi disguidi burocratici. Alcune persone ad esempio, avendo la bolletta dell’energia elettrica intestata ad un soggetto diverso rispetto all’intestatario del canone Rai, si sono ritrovate addebitate l’abbonamento tv due volte. Scopriamo nel dettaglio come risolvere questo problema.

Come richiedere il rimborso del canone

Per poter ottenere il rimborso del canone Rai occorre effettuare una semplice richiesta all’Agenzia delle Entrate utilizzando l’apposito modulo reperibile alla fine di questo articolo.

Chi per esempio ha già versato il canone Rai tramite bolletta o altre modalità e riceve un ulteriore addebito in bolletta potrà dunque beneficiare del rimborso dell’imposta senza problemi, (documentando ovviamente l’avvenuto pagamento effettuato).

Attenzione
Per i casi nei quali titolare di utenza elettrica e intestatario del canone rai non combaciano, è bene ricordare che prima di presentare l’istanza di rimborso dell’ abbonamento tv occorre preventivamente inoltrare la cosiddetta dichiarazione sostitutiva.

Tramite la dichiarazione sostitutiva il cittadino dovrà indicare il codice fiscale della persona che già paga il canone Rai in bolletta. Scarica tramite questo link il modulo dichiarazione sostitutiva canone Rai.

Dove inviare la richiesta di rimborso canone Rai

L’istanza di rimborso del canone Rai può essere inviata sia tramite raccomandata che telematicamente.
La richiesta di rimborso del canone Rai può essere inviata tramite raccomandata al seguente indirizzo:

Agenzia delle Entrate,
Direzione Provinciale 1 di Torino,
Ufficio di Torino 1, S.A.T. –
Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

Rimborso canone Rai: istanza online

La domanda di rimborso del canone potrà essere inviata online a partire dal 15 settembre prossimo tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Sarà direttamente l’Agenzia a comunicare eventuali aggiornamenti a riguardo.

Rimborso canone Rai per decesso, come richiederlo

Non sono rari i casi nei quali la bolletta elettrica risulta intestata ad una persona deceduta e che dunque anche il canone Rai venga  addebitato ingiustamente. Anche per problemi di questo genere è possibile presentare l’istanza per il rimborso del canone Rai ma è necessario inviare prima la dichiarazione sostitutiva nella quale allegare il proprio documento ed il certificato di morte della persona deceduta. In questo modo:

  • se l’erede è già intestario di un ulteriore abbonamento Rai, lo comunica all’azienda;
  • o in alternativa può richiedere l’intestazione a proprio nome del canone tv.

Rimborso canone Rai per ultrasettantacinquenni

Anche i contribuenti in possesso dei requisiti per ottenere l’esenzione canone Rai possono presentare l’istanza di rimborso.
Tuttavia, anche in questo caso, prima di poter presentare la specifica richiesta di rimborso canone Rai, occorre sia stata già presentata la dichiarazione sostitutiva.

Tra i possibili beneficiari del rimborso del canone tv vi sono i cittadini con almeno 75 anni d’età aventi un reddito ISEE uguale o inferiore a 8.000 euro. Per ulteriori info sui requisiti per richiedere l’ esenzione o la disdetta canone Rai potete consultare la pagina di approfondimento “Rimborso Canone Rai per anziani

Rimborso canone Rai: come e quando avviene l’accredito dei rimborsi. Comunicazione canone Rai Agenzia delle Entrate

Tramite il Comunicato stampa che trovate sul sito dell’Agenzia delle Entrate riguardo ai rimborsi canone Rai, il direttore ha fornito delucidazioni anche sull’accredito dei rimborsi. In pratica la restituzione del denaro dovrebbe avvenire tramite un accredito sulla prima bolletta elettrica utile (o con altre modalità non specificate).

In pratica, l’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuta l’istanza di rimborso, comunica alla società elettrica le informazioni riguardanti la richiesta, che potrà avvenire entro 45 giorni dalla ricezione della richiesta.