Bonomi “Pregiudizio anti-impresa, sogniamo Paese unito”

Malpensa Hangar SEA,Italy Unione Industriali Provincia Varese Assemblea Generale con Carlo Bonomi. Presidente Confindustria.Roberto Grassi Presidente Unione Industriali Provincia Varese oltre alle varie istituzioni Lombarde In the photo:Carlo Bonomi. Presidente Confindustria (Milano - 2021-09-27, Nick Zonna / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

“Il pregiudizio imperante anti-impresa nel dibattito pubblico ci vede costantemente accusati o, ancor peggio, perché avvertiamo un totale disinteresse per l’importanza del valore creato dalle imprese stesse. Perché nel giudizio generale non si distingue tra i settori in cui sfruttamento del lavoro e lavoro nero sono diffusamente praticati, rispetto a industria e manifattura in cui il senso di responsabilità sociale, la copertura contrattuale e il rapporto con i sindacati è tale da contenere in maniera massiccia tali gravi fenomeni di disgregazione sociale”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso della sua relazione all’Assemblea pubblica. “Continueremo a volere e a sognare un Paese unito. Un Paese in cui il verbo prioritario non è ‘prendere’, ma è ‘dare’: dare agli altri; dare lavoro; dare futuro; dare dignità; dare libertà. Senza mai montarci la testa, ma avverando quel che San Paolo scriveva accomiatandosi dalla comunità cristiana di Corinto: ‘In tutti i modi vi ho mostrato che è così, lavorando e penando come io ho fatto in mezzo a voi, che si deve sovvenire ai deboli'”, ha aggiunto. “Noi sappiamo benissimo che soltanto chi, con i suoi beni e il suo lavoro, ha realizzato un onesto profitto, è in grado di esercitare la solidarietà verso il prossimo. Come diceva San Paolo – ha proseguito – voi conoscete bene di quante pene sia fatto il nostro lavoro quotidiano. Ma nessuna di esse, ieri, oggi, domani, ci distoglierà mai dalla nostra missione. Non siamo quelli che vincono sempre, ma siamo quelli che non si arrendono mai”. Per il leader degli industriali “oggi che gli orizzonti della politica sembrano sempre più corti e schiacciati su false priorità, avvertiamo più che mai la necessità di progetti di lungo orizzonte, come unica via per dare risposta ai drammatici problemi della società italiana. E crediamo profondamente che sia proprio l’industria, la nostra industria, a poter costituire il primo motore di un vero, nuovo, umanesimo industriale, ad essere progettista di futuro”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

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