BMW Motorrad, tradizione e futuro unite nella R 12 G/S

MILANO (ITALPRESS) – Un mix tra il passato e il futuro capace di tenere insieme tanto la tradizione quanto l’innovazione tecnologica. In queste parole, sottolineate dal presidente di BMW Massimiliano Di Silvestre, si riassume l’essenza della BMW R 12 G/S. Disponibile in tre colorazioni diverse, la nuova BMW R 12 G/S è equipaggiata di serie con una sella monoposto piatta.

Quest’ultima può avere un’altezza standard con ruota posteriore da 17″ (860 mm) oppure un’altezza con l’Enduro Package Pro e ruota posteriore da 18″ (875 mm). Invece l’opzionale Pillion Package include una sella biposto (con le stesse altezze: 860 mm con ruota da 17″ e 875 mm con ruota da 18″). L’altezza della sella aumenta invece di 20 mm con l’opzione Rallye Seat (880 mm con ruota da 17″ / 895 mm con ruota da 18″). La nuova R 12 G/S è inoltre dotata di serie di due pratici occhielli in acciaio nel telaio posteriore, utilizzabili come punti di ancoraggio.

La moto è dotata di un motore boxer bicilindrico originale raffreddato ad aria/olio con 80 kW (109 CV) a 7.000 giri/min e 115 Nm a 6.500 giri/min, con alesaggio di 101 mm, corsa di 73 mm e cilindrata di 1.170 cc. Il sistema di scarico posizionato sul lato sinistro, con silenziatore posteriore montato in alto, risponde perfettamente ai requisiti di una classica enduro.

La versione base della nuova BMW R 12 G/S monta un sistema di pedane progettato principalmente per l’uso su strada, ma adatto anche al fuoristrada grazie al suo profilo dentellato. Nell’ Enduro Package Pro è invece incluso un sistema di pedane enduro che, grazie all’ampia superficie di contatto e a tre file di dentini, assicura la massima aderenza nella guida off-road.

Per Alessandro Salimbeni, director BMW Motorrad Italia, “è una moto che sorprende sia in strada sia in fuoristrada per la facilità di utilizzo. Questo è il suo vero è la sua vera missione rispetto ai clienti ed è una moto che piace in maniera trasversale”.

“La R12 G/S BMW Motorrad è una moto che mette insieme sempre degli estremi. Quando è nata ha messo insieme, ed è stata la prima nel settore, la possibilità di viaggiare in strada e fuoristrada – ha sottolineato – Quindi Gelànde / Straße [Fuoristrada / Strada, ndr], e poi con le versioni recenti riesce sempre a mettere insieme il passato con il futuro: si ispira al vero spirito originario del G/S il futuro, ma è anche una moto pienamente attuale, anzi futuribile con la tecnologia orientata al futuro”.

La BMW R 12 G/S è equipaggiata di serie con le modalità di guida “Rain”, “Road” ed “Enduro” e dispone inoltre del Controllo Dinamico della Trazione (DTC) che assicura un elevato livello di sicurezza alla guida durante le fasi di accelerazione, sistema che può essere completamente disattivato durante l’utilizzo in fuoristrada. La BMW R 12 G/S è inoltre dotata di serie del sistema di regolazione della coppia del motore in fase di rilascio (MSR).

Il fulcro della moto è il telaio a ponte in acciaio tubolare monoblocco della famiglia R 12. Il telaio posteriore, anch’esso realizzato in acciaio tubolare, è imbullonato alla struttura principale, mentre il cannotto di sterzo è posizionato leggermente più alto e più in avanti.
Completano la struttura due ruote a raggi incrociati, da 21 pollici quella anteriore e da 17 quella posteriore, con possibilità all’interno dell’Enduro Package Pro di una terza ruota posteriore da 18 pollici per maggiore capacità fuoristrada.

La ruota anteriore è dotata di un doppio disco freno, con due pinze flottanti a 2 pistoncini montate assialmente e dischi da 310 mm di diametro. Al posteriore è presente un freno a disco singolo con pinza flottante a 2 pistoncini e disco da 265 mm.

La R 12 G/S è equipaggiata di serie con il sistema BMW Motorrad ABS Pro (parzialmente integrale), che garantisce maggiore sicurezza anche nelle frenate in curva, grazie all’attivazione dell’ABS durante le fasi di inclinazione.

Infine lo Shift Assistant Pro, disponibile come optional ex fabbrica, consente di cambiare marcia senza l’uso della frizione in quasi tutte le condizioni di carico e di velocità. Inoltre offre prestazioni dinamiche superiori e maggiore comfort rispetto al cambio manuale, grazie a tempi di cambiata estremamente rapidi che permettono accelerazioni fluide e continue, con minime interruzioni della potenza di trazione.

-Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS)

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