Baccarini “Accelerare nella definizione del Piano Casa”

ROMA (ITALPRESS) – Questo pomeriggio alla Camera dei Deputati presso la Sala della Lupa a Palazzo Montecitorio dalle ore 15.00 il convegno “Economia della sicurezza e politiche dell’accoglienza” ideato e organizzato dal deputato Andrea de Bertoldi, Presidente Nazionale LCD-Liberali Cristiano Democratici nel corso del quale partecipano, tra gli altri, oltre al Presidente Nazionale FIAIP, Gian Battista Baccarini, Maurizio Gasparri, Presidente dei Senatori FI, Carlo Calenda, Segretario di Azione, la deputata Chiara Di Biase del Partito Democratico e Alberto Bagnai (Lega), Presidente della Commissione Bicamerale controllo enti gestori forme obbligatorie di previdenza ed assistenza sociale. Nel corso del convegno sarà presentata un’indagine del Centro Studi FIAIP dalla quale emergerà come via sia, nelle tre città campione (Torino, Roma e Napoli), un’oggettiva correlazione tra l’alta concentrazione di residenti stranieri in determinati quartieri e la sussistenza di percezioni sociali ed economiche negative che influenzano il mercato immobiliare determinando, in quelle aree, un calo medio della domanda di abitazioni del 10%.

“Dalla nostra indagine emerge quanto sia indispensabile accelerare nella definizione di un Piano Nazionale sulla Casa – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale FIAIP – che includa politiche orientate a migliorare la qualità urbana e dei servizi prevedendo, da un lato, un ERP ed ERS di qualità e, dall’altro, politiche economiche e fiscali mirate. Ringraziamo l’onorevole de Bertoldi per la lodevole iniziativa confermando la nostra disponibilità a collaborare fattivamente su questi temi, da sempre, di vitale importanza per la comunità, per il mercato e per chi, come noi, vi opera professionalmente”. Nel corso dell’indagine sono stati intervistati 1000 agenti immobiliari in attività tra Torino, Roma e Napoli, ai quali è stato chiesto quali sono le aree della città dove la massiva presenza di residenti stranieri incide maggiormente nelle quotazioni di mercato degli immobili e in che percentuale negli ultimi cinque anni. A Torino il 76% degli intervistati (totale intervistati: 300 agenti immobiliari operanti nella città di Torino) ritiene che nei quartieri con maggiore concentrazione di residenti stranieri quali Milano Barriera (36%), Aurora (32%) e San Donato (28%) vi sia stato, negli ultimi cinque anni, un calo della domanda di abitazioni da un 7% ad un 10% a seconda della tipologia dell’immobile, con una conseguente diminuzione dei valori di mercato rispetto alla crescita generale del mercato immobiliare nella città. Il 16% degli intervistati ritiene che il calo della domanda di abitazioni sia stata tra il 5% e il 7% mentre il restante 8% del campione intervistato non si è espresso.

A Roma l’82% degli intervistati (totale intervistati: 450 agenti immobiliari operanti nella città di Roma) ritiene che nei quartieri con maggiore concentrazione di residenti stranieri quali Grottarossa Ovest (32%), Esquilino (28%), Torre Angela (20%) e Borghesiana (24%) vi sia stato, negli ultimi cinque anni, un calo della domanda di abitazioni da un 9% ad un 12% a seconda della tipologia dell’immobile, con una conseguente diminuzione dei valori di mercato rispetto alla crescita generale del mercato immobiliare nella città. Il 12% degli intervistati ritiene che il calo della domanda di abitazioni sia stata tra il 6% e l’8% mentre il restante 6% del campione intervistato non si è espresso. A Napoli l’86% degli intervistati (totale intervistati: 250 agenti immobiliari operanti nella città) ritiene che nei quartieri con maggiore concentrazione di residenti stranieri quali Secondigliano (30%), Ponticelli e Scampia (28%) ma anche Forcella e Quartieri Spagnoli (22%) vi sia stato, negli ultimi cinque anni, un calo della domanda di abitazioni da un 10% ad un 13% a seconda della tipologia dell’immobile, con una conseguente diminuzione dei valori di mercato rispetto alla crescita generale del mercato immobiliare nella città.

Il 9% degli intervistati ritiene che il calo della domanda di abitazioni sia stata tra il 9% e l’11% mentre il restante 5% del campione intervistato non si è espresso. “È evidente come dall’indagine del Centro Studi FIAIP emerga un’oggettiva correlazione percentualmente rilevante tra l’alta concentrazione di residenti stranieri e percezioni sociali ed economiche negative che influenzano il mercato immobiliare portando alla stigmatizzazione di tali aree e alla svalutazione degli immobili presenti”, sottolinea la FIAIP.

– foto d’archivio ufficio stampa Fiaip –

(ITALPRESS).

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