Attentato in Congo, uccisi l’ambasciatore italiano e un carabiniere

ROMA (ITALPRESS) – Sono ancora tutti da chiarire i dettagli dell’attacco avvenuto questa mattina nei pressi della città di Goma, nel nordest della Repubblica Democratica del Congo. Tra le prime vittime, l’ambasciatore italiano, Luca Attanasio, 43 anni, un carabiniere che lo accompagnava, Vittorio Iacovacci 31 anni, e il loro autista congolese, Mustapha Milambo. L’attacco ha preso di mira un convoglio del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), nel parco Nazionale Virunga, e secondo le prime indagini è stato sferrato da un commando di sei persone che hanno aperto il fuoco all’indirizzo del convoglio di due automobili che attraversava la zona senza scorta. L’attacco, un tentativo di rapimento, secondo quanto affermano le autorità del Parco Nazionale Virunga, è avvenuto in un contesto di crescente violenza nella regione, colpita da un conflitto che dura da 25 anni e in cui operano più di un centinaio di gruppi armati.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo rammarico attraverso un comunicato ufficiale in cui condanna “il vile atto di violenza, e a nome di tutti gli italiani invia le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime, e totale solidarietà”. Da parte sua, il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, che era in riunione a Bruxelles, ha espresso in un altro comunicato il suo “immenso dolore” per la morte. “Due funzionari statali che sono stati violentemente assassinati durante il loro dovere”, ha detto il capo della diplomazia italiana, aggiungendo che “le circostanze di questo brutale attacco non sono ancora note e nessuno sforzo sarà risparmiato per chiarire cosa sia successo”. Il governo congolese, dal canto suo, ha accusato le Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR), composte da ribelli Hutu, di essere responsabili di questo attacco, mentre, il ministero dell’Interno in un comunicato ha anche riferito che sono state rapite quattro persone, uno dei quali potrebbe in seguito essere fuggito.
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Il Programma alimentare mondiale (WFP) ha indicato che un numero imprecisato di persone è rimasto ferito, specificando che si trattava di un’imboscata su una strada precedentemente controllata per poterla attraversare senza scorta armata. Il convoglio, composto da due veicoli, aveva lasciato la città di Goma ed era in viaggio per visitare un progetto di alimentazione in una scuola situata nella città di Rutshuru quando è stato attaccato. La scorsa settimana, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha denunciato l’aumento della violenza contro i civili nelle province orientali della RDC, in particolare nel Nord Kivu, Ituri e Sud Kivu, dove solo nel 2020 sono morti più di 2.000 civili a causa del conflitto. Tra i gruppi armati più attivi che operano nell’area ci sono le già citate FDLR, le Forze Democratiche Alleate (ADF), la Cooperativa per lo Sviluppo del Congo (Codeco), le milizie Nyatura Hutu, il Mai Mai, l’M23 e lo Stato Islamico in Africa centrale (ISCA, per il suo acronimo in inglese).

Sono già 5,2 milioni gli sfollati a causa del conflitto. L’UNHCR assicura che questo aumento della violenza, che è continuato all’inizio del 2021 con attacchi come quello che ha causato la morte di sei guardiani del Parco nazionale di Virunga lo scorso gennaio, è “un modello sistematico per disturbare la vita dei civili, instillare panico e creare caos”.
Da parte sua, l’Unicef ha anche fatto riferimento la scorsa settimana all’escalation di violenza nella RDC orientale e ha assicurato che tre milioni di minori sfollati a causa della violenza sono a rischio. “Intere famiglie, compresi i bambini, sono state pugnalate a morte. I centri sanitari e le scuole sono stati saccheggiati e interi villaggi sono stati dati alle fiamme”, ha affermato in un comunicato l’agenzia delle Nazioni Unite.
L’Ambasciatore Italiano vittima dell’agguato di oggi, Luca Attanasio, 43 anni, è entrato in carriera diplomatica nel 2003 dopo aver studiato economia all’Università Luigi Bocconi di Milano, secondo la sua biografia ufficiale. Legato per anni all’Africa e alla cooperazione, aveva ricoperto gli incarichi di capo della sezione economica dell’Ambasciata italiana a Berna, console generale a Casablanca e, dopo un soggiorno a Roma, consigliere dell’Ambasciata ad Abuja (Nigeria).

Nel 2017 è entrato a far parte della delegazione diplomatica nella RDC ed è stato promosso ambasciatore nell’ottobre 2019. Un portavoce dell’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Josep Borrell, ha definito l’incidente “estremamente preoccupante”. Parole di sostegno anche al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, alle famiglie delle vittime e ai congolesi: “Bisogna garantire sicurezza e pace. L’UE sarà al fianco della Repubblica Democratica del Congo e della sua popolazione”, ha affermato su Twitter. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, il quale ha espresso, sullo stesso social network, il suo “profondo rammarico” per la morte delle tre vittime. Da parte sua, anche il ministro degli Esteri spagnolo, Arancha González Laya, ha mostrato la sua solidarietà all’Italia in un tweet. Anche l’Egitto esprime il cordoglio per l’uccisione dell’ambasciatore italiano in Repubblica Democratica del Congo L’Egitto ha espresso le sue condoglianze per l’uccisione dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, in un attacco a un convoglio delle Nazioni Unite nell’est del Paese africano, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri egiziano Ahmed Abu Zeid. “Esprimiamo le nostre più sincere condoglianze per il brutale assassinio dell’ambasciatore italiano.
(ITALPRESS).

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