Attacchi aerei di Israele nel sud della Siria in risposta al lancio di razzi verso il Golan

ROMA (ITALPRESS) – L’Aeronautica militare israeliana ha colpito le basi militari siriane nella parte meridionale del Paese all’alba di oggi. Lo hanno annunciato le Forze di difesa israeliane (Idf). Gli attacchi sono avvenuti in risposta al lancio di razzi dalla Siria verso le alture meridionali del Golan martedì sera.

In una dichiarazione, le Idf hanno affermato: “Il regime siriano è responsabile di ciò che accade in Siria e continuerà a sopportarne le conseguenze finché continueranno le attività ostili dal suo territorio. L’esercito agirà contro qualsiasi minaccia allo Stato di Israele”.

Ieri sera, due razzi provenienti dal territorio siriano hanno attraversato Israele e sono atterrati in aree aperte. Dopo che i razzi hanno colpito il Golan meridionale, le Idf hanno risposto con il fuoco dell’artiglieria verso le basi dei lanci in Siria. Secondo quanto riportato dai media siriani, gli attacchi si sono concentrati sul governatorato di Daraa, nel sud del Paese.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato: “Consideriamo il presidente siriano direttamente responsabile di qualsiasi minaccia e attacco contro lo Stato di Israele, e la risposta completa arriverà rapidamente. Non permetteremo un ritorno alla realtà del 7 ottobre”.

In precedenza, il ministero degli Esteri siriano ha affermato che non vi erano prove che fossero stati lanciati razzi dal territorio siriano verso Israele e che la Siria “non è interessata a rappresentare una minaccia per nessun attore nella regione”. Il ministero ha annunciato che a causa dei colpi di artiglieria israeliani molte persone sono rimaste ferite e che sono stati causati danni significativi nella città di Daraa.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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