Altra pole per Martin in Austria, prima fila per Bagnaia

SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Non lo chiamano ‘Martinator’ a caso, il Red Bull Ring per ora è ancora il suo regno. Seconda pole position consecutiva a Spielberg per Jorge Martin, una vera e propria consacrazione dopo il weekend da favola della scorsa settimana concluso con il primo trionfo in MotoGP. È stato lui l’assoluto protagonista del sabato di top class, nel bene e nel male. “Una giornata da rookie: al mattino sono caduto, non riuscivo a guidare bene e non capivo perché. Forse mi manca esperienza – dichiara il centauro di Ducati Pramac, passato dalle forche caudine del Q1, chiudendo il proprio percorso con il nuovo record della pista in 1’22”643 -. Un tempone incredibile, non ci credo. Sono in un momento felice”. Beffato per soli 34 millesimi un indiavolato Fabio Quartararo, che aveva accarezzato il sogno di una pole su una pista storicamente indigesta alla Yamaha. Il leader del Mondiale ha però qualcosa da ridire sui propri colleghi. “Sempre uguale, si mettono tutti in scia. È un peccato perché su questa pista facciamo fatica sul rettilineo, difficilmente avrei potuto migliorare i miei due giri. Ma alla fine sono contento, l’importante è essere in prima fila”, le parole del francese, unica Yamaha ufficiale in pista (almeno) per questo Gran Premio.

Sono arrivate le scuse di Maverick Vinales, ma non è detto che la situazione si possa risolvere già a partire dalle prossime gare: “C’era tanta frustrazione dentro di me, è stato un momento complicato – il mea culpa dello spagnolo – La prima gara è stata perfetta quest’anno, ma dopo tutto è andato storto. C’è stata un’esplosione dentro di me che non ho saputo controllare. Chiedo scusa alla Yamaha per ciò che è successo”. La Ducati, invece, non resta a guardare. In prima fila c’è ‘Pecco’ Bagnaia, terzo tempo nonostante qualche problema con le gomme: “Come domenica scorsa in gara, le soft che ho trovato oggi non erano il massimo rispetto a quelle di stamattina, la prima era veramente difficile: se provavo ad accelerare andavo fuori pista – dice il pilota italiano, che guarda il bicchiere mezzo pieno -. L’obiettivo principale era partire in prima fila e il passo gara in FP4 non era affatto male. Vediamo domani, abbiamo tutto il potenziale per poter lottare”. In seconda fila le altre Ducati di Johann Zarco (4°) e Jack Miller (6°), nel mezzo spunta la Honda di Marc Marquez.

È dura per Valentino Rossi, eliminato nel Q1 e costretto a scattare dalla diciottesima casella. “Non sono soddisfatto della mia posizione, perché il potenziale era un pochino superiore. Oggi ho usato quattro soft dietro, tre andavano bene e la quarta un po’ peggio”, ammette il ‘Dottore’. In Moto2 pole per Sam Lowes, Marco Bezzecchi cade e partirà solamente sedicesimo. In Moto3 davanti c’è Romano Fenati: il pilota Husqvarna proverà a conquistare la prima vittoria stagionale nel GP delle 11 di domani, che darà il via alla domenica di gare seguita dalla Moto2 al via alle 12.20 e dal gran finale con la MotoGP dalle 14.
(ITALPRESS).

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