Al via il nuovo bando Conai per l’eco-design

MILANO (ITALPRESS) – Un nuovo invito alla sostenibilità: l’ottava edizione del Bando Conai per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare si apre domani, Giornata mondiale della natura selvatica. “Quest’anno vogliamo sottolineare come la difesa dell’ambiente passi anche dalla prevenzione”, commenta il presidente Conai Luca Ruini. “Produrre packaging con impatti sempre più bassi è una delle strade verso il rispetto delle risorse naturali del nostro pianeta”, aggiunge.
Il Bando nasce per valorizzare le soluzioni di imballo più innovative in termini di sostenibilità. E’ aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi con interventi di eco-design adottando almeno una fra queste sette leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
In palio, anche quest’anno, ci sono 500.000 euro: 450.000 saranno suddivisi fra tutti i casi premiati sulla base di una graduatoria ottenuta valutando l’adozione delle sette leve di prevenzione;
50.000 euro saranno invece destinati a cinque super premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro. Riconosceranno gli sforzi di cinque aziende, e ognuna sarà premiata per uno di questi incentivi: la facilitazione delle attività di riciclo di un imballaggio, la possibilità di riutilizzarlo, l’uso di materiale riciclato nel crearlo, l’implementazione di nuove tecnologie o applicazioni progettuali di grande portata innovativa, e le novità di imballaggi meno impattanti ideate per l’e-commerce e per l’home delivery. Uno fra i cinque casi premiati per l’innovazione circolare riceverà – novità 2021 – anche una menzione speciale da parte di Legambiente. Per presentare le candidature c’è tempo fino al 31 maggio 2021.
“Sono molto legato al Bando: ne ho seguito l’ideazione e la nascita otto anni fa. Per questo sono orgoglioso che il numero dei casi di imballaggi presentati sia cresciuto ogni anno”, sottolinea il presidente Ruini. “Nemmeno il lockdown e la pandemia hanno frenato le adesioni delle aziende: l’edizione 2020 ha visto 289 casi presentati e 160 ammessi, in crescita rispetto ai 145 del 2019 nonostante una situazione socio-economica di grave criticità. E’ la prova che lo sguardo delle imprese italiane non rinuncia ad essere sostenibile. Il passaggio verso un sistema di economia circolare sempre più virtuoso si realizza anche attraverso la prevenzione: del resto, la maggior parte degli impatti che un packaging avrà nel corso del suo ciclo di vita si definisce nella fase della sua progettazione”, conclude.
(ITALPRESS).

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