ROMA (ITALPRESS) – “Siamo contrari all’aumento della tassazione sulle locazioni brevi al 26%. In un momento in cui servono politiche abitative per rispondere a un’emergenza crescente, colpire ancora una volta la casa significa indebolire famiglie, risparmiatori e operatori del settore immobiliare”. Lo dichiara Fabrizio Segalerba, Presidente Nazionale FIAIP – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. “L’innalzamento della cedolare secca per le locazioni brevi non è la strada giusta: serve una strategia abitativa stabile e lungimirante, non nuove tasse che rischiano di frenare il mercato e scoraggiare gli investimenti immobiliari”, prosegue Segalerba.
Per la Federazione, la priorità è riordinare e rendere più efficiente la fiscalità immobiliare e allo stesso tempo prevedere un ammodernamento della legge sulle locazioni, sia ad uso residenziale sia ad uso diverso: “Estendere a tutti i Comuni l’aliquota del 10% della cedolare secca oggi riservata ai contratti a canone concordato. Introdurre la cedolare secca anche per i contratti non abitativi, favorendo così la riqualificazione urbana e il rilancio di intere aree cittadine. Semplificare le norme per rendere più agevole e trasparente la gestione degli immobili in locazione”.
“FIAIP chiede che durante l’iter parlamentare si apra un confronto serio e costruttivo su un tema strategico per l’intero Paese: la casa non va penalizzata, ma sostenuta con strumenti chiari, moderni e coerenti con i reali bisogni del mercato. Per questo – conclude Fabrizio Segalerba – lavoreremo per incidere concretamente su questo processo e contribuire a una riforma equa ed efficace”.
-Foto ufficio stampa Fiaip-
(ITALPRESS).